Un giorno la mamma di Elisabetta andò in cucina per preparare gli spaghetti. Prese la pentola e la riempì d’acqua. Stava per mettere la pentola sul fuoco, quando, la pentola prese vita! E le diede centomiliardi e ottocentomila padellate in testa e poi cento cucchiaiate e per finire le rovesciò l’acqua addosso. La mamma lasciò immediatamente la pentola, prese una scodella e disse:”Meglio preparare un’insalata!”: Dopo avere finito di preparare l’insalata chiamò Elisabetta e mangiarono. Alla sera la mamma portò la pentola (ovviamente chiusa e legata dentro una scatola) dal distruttore di oggetti in metallo. Il distruttore di oggetti riuscì solamente a spaccare il coperchio. Dopo averla messa sul tavolo del salotto andò a dormire. Durante la notte la pentola riprese vita! E dopo essere uscita dalla casa del distruttore prese un’asta di legno che sosteneva la casa e si incamminò per la casa di Elisabetta. La pentola quando arrivò a casa di Elisabetta si mise nel cassetto delle pentole. Il giorno dopo la mamma si beccò altre padellate.
Claudia Rigo IIIA Scuola Primaria U. Saba Trieste I.C. Roiano Gretta