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Monitoraggio Its, Toccafondi: “Il 64% dei ragazzi diplomati ha trovato lavoro”

Su 97 percorsi dal 2013 al 2015, premiati il 33%

Roma – Sono 97 i percorsi avviati negli Istituti tecnici superiori in tutta Italia e conclusi da gennaio a dicembre 2015. Di questi, 33 sono gli Its che hanno goduto di una premialita’ del 30% del contributo nazionale (prima volta nella storia) grazie a un punteggio pari o superiore a 70, per il rispetto dei criteri relativi al numero dei diplomati e il numero degli occupati a 12 mesi dal diploma. Sono dati illustrati oggi al ministero dell’Istruzione sul monitoraggio degli Its dal 2013 al 2015 a cura di Indire, alla presenza del sottosegretario Gabriele Toccafondi e il presidente Indire, Giovanni Biondi.

Secondo il monitoraggio ammontano invece a 20 i percorsi con un risultato pari o superiore a 60 e inferiore a 70 e per i quali non e’ previsto nessun tipo di premio. E ancora, altrettanti sono quelli con un risultato pari o inferiore a 60 ma inferiore a 70. Per quest’ultima categoria sono previste “azioni specifiche, anche integrando, qualora necessario, gli atti di programmazione regionale, in un’ottica di miglioramento progressivo”. Infine, 15 sono i percorsi con un risultato inferiore a 50 che il Miur provera’ a escludere dalla ripartizioni di fondi nazionale.

Il primato delle regioni con piu’ percorsi candidati alla premialita’ va al Veneto e all’Emilia Romagna con 6 ciascuno. A seguire, la Lombardia e la Liguria con 4 e il Lazio con 3. L’Istituto superiore per il Turismo di Venezia e’ risultato il migliore dal monitoraggio. A 12 mesi dalla conclusione del percorso sono infatti 24 gli occupati, 7 a tempo indeterminato, 13 a tempo determinato e 4 in apprendistato, tutti coerenti al percorso formativo. Al secondo posto si piazza invece l’Its Umbria Made in Italy con 19 occupati, 3 a tempo indeterminato, 7 a tempo determinato e 9 in apprendistato. A chiudere il podio, l’Istituto tecnico superiore di meccanica, meccatronica, motorista e packaging dell’Emilia Romagna con 20 occupati, 6 a tempo indeterminato, 3 a tempo determinato e 11 in apprendistato e 3 iscritti all’Universita’.

Nel monitoraggio degli Istituti tecnici superiori, “abbiamo dati assolutamente positivi. Sui percorsi terminato nel dicembre 2015 abbiamo il 64% dei ragazzi che ha trovato lavoro”. Cosi’ all’agenzia Dire, il sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi a margine della conferenza stampa. “Oltre alle note positive- ha aggiunto Toccafondi- ci sono tuttavia ancora delle ombre. Oggi sui 97 percorsi monitorati abbiamo fatto un focus su 15 percorsi che vanno molto male. L’idea con le Regioni e’ quella di modificare alcune norme per arrivare alla chiusura di questi Its. I ragazzi che li frequentano ci risulta che scappino da questi percorsi e quelli che si diplomano non trovano lavoro. Tradotto: non funzionano”. “Noi- ha concluso il sottosegretario- continuiamo a credere nel sistema Its. Con il bando Pon abbiamo infatti destinato 20 milioni di euro alla mobilita’ degli studenti esclusivamente inseriti nel sistema degli istituti tecnici superiori. I ragazzi potranno quindi fare tirocinio formativo attivo all’estero”.

2017-05-04T18:57:09+02:00