NAPOLI – Sono passati diversi mesi da quel 18 dicembre, dall’aggressione subita dallo studente liceale che tutti ormai conoscono. Il suo nome è Arturo e oggi ha preso parte all’evento organizzato da Fondazione per il Sud, “dalla dispersione scolastica alle baby gang”. Arturo si è raccontato ai microfoni di diregiovani mandando un messaggio chiaro: “Cambiare si può ma queste iniziative devono poi materializzare qualcosa di concreto”.