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Nuove eco-traversine Greenrail

Michele Poe I.C. Sinopoli Ferrini - Roma

Un nuovo modo per costruire le traversine per i treni è arrivato ed a presentarlo è lo startup “Greenrail”, che lo ha esposto a “Ecomondo” di Rimini. Il progetto è di costruire eco-traversine con un rivestimento  di gomma, che circonderà il blocco rimpicciolito di calcestruzzo. Quest’idea presenta diversi vantaggi: il costo; la durata; il migliore smaltimento di rifiuti; il rumore e la manutenzione richiesta. Innanzitutto il costo sarà diminuito, dato che i materiali necessari (plastica e gomma) saranno riciclati e compattati, quindi nel prezzo sarà sottratto il costo di smaltimento. Come si è già capito, dureranno di più essendo di gomma: questa non si spezza come il calcestruzzo ma possiede elevata resistenza ad alte pressioni. Per quel che riguarda la durata, potranno resistere 40-50 anni, di fronte ai 20-30 attuali, mentre la manutenzione si stima che si ridurrà almeno del 50%. Ora bisogna riflettere sulle cifre, per esempio: in ogni chilometro di ferrovia,  vi sono 1670 traversine che, costruite in questo modo, consentiranno il recupero di  35 tonnellate di plastica e 35 tonnellate di gomma. Già molte società ferroviarie e Stati hanno richiesto questa novità per le loro ferrovie e il progetto ha ricevuto anche molti premi. Lo startup non si ferma e da questo progetto ne sono già nati altri due: Greenrail Piezo e Greenrail Solar. Questi sono due progetti che prevedono energia ricavata dai binari (rail): il primo la ricava  dalla forza e dal peso che i vagoni esercitano sui binari, il secondo ha un modulo fotovoltaico inserito nella parte centrale. Questa idea penso avrà un buon fine e spero che altri progetti simili potranno aiutare a migliorare ed a rendere più ecosostenibili le nostre ferrovie e strade.

MICHELE POE   TERZA A  IC SINOPOLI FERRINI ROMA

2016-02-03T12:18:03+01:00