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Peppino Impastato, l’istituto Salvini di Roma racconta incontro con fratello

ROMA – “Peppino e’ stato in grado di denunciare una fitta ed immensa corruzione che colmava ogni minimo centimetro e si infiltrava sempre piu’, subdolamente, nell’animo delle persone come cosa giusta e usuale. E’ stato in grado di dare fiducia e forza a persone che ormai ritenevano di non averne piu’. Egli ha rappresentato e […]

ROMA – “Peppino e’ stato in grado di denunciare una fitta ed immensa corruzione che colmava ogni minimo centimetro e si infiltrava sempre piu’, subdolamente, nell’animo delle persone come cosa giusta e usuale. E’ stato in grado di dare fiducia e forza a persone che ormai ritenevano di non averne piu’. Egli ha rappresentato e rappresenta ancora una roccia a cui potersi aggrappare e da cui poter trarre ispirazione”.

E’ solo un passo del racconto di alcuni studenti dell’istituto superiore ‘Tommaso Salvini’ di Roma che lo scorso 2 marzo hanno incontrato al Teatro Vascello Giovanni Impastato, fratello di Peppino, morto ammazzato dalla mafia il 9 maggio 1978.

Nel quarantesimo anniversario dalla sua scomparsa la fondazione Peppino e Felicia Impastato ha promosso il progetto su Diritti Umani e Legalita’, a cui l’istituto ‘Salvini’ ha aderito. L’incontro con Giovanni e’ stato raccontato dai ragazzi ed e’ disponibile al link: https://www.iisviasalvini.gov.it/attachments/article/2306/relazioni%20progetto%20Diritti%20Umani%20e%20Legalit%C3%A0.pdf

2018-05-08T14:53:50+02:00