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Riparte ‘Letteratura on the road’

Il tour organizzato da De Agostini Scuola per presentare il manuale 'Cuori intelligenti-Mille anni di letteratura'

Roma – Riparte ‘Letteratura on the road’, il tour organizzato da De Agostini Scuola per presentare il manuale di Letteratura italiana per i trienni delle scuole superiori ‘Cuori intelligenti-Mille anni di letteratura’, edito dal marchio storico Garzanti Scuola. Prima tappa del tour, che lo scorso anno ha toccato una trentina di citta’, Udine, dove martedi’ 14 febbraio a Palazzo Kechler il curatore dell’opera e ordinario di Letteratura italiana all’Universita’ di Trento Claudio Giunta e il docente e revisore didattico del manuale Alfredo Panigada ragioneranno assieme ai docenti su come debba cambiare la didattica della letteratura a beneficio di studenti nati dopo il 2000.

I ragazzi di oggi sono infatti immersi in un mondo sempre piu’ visivo e faticano ad interessarsi a libri scritti secoli fa, distanti dalla loro quotidianita’ fatta di smartphone e web. Per questo ‘Cuori intelligenti’ ribalta l’approccio tradizionale all’insegnamento della letteratura, puntando sulla crescita emotiva ed intellettuale degli studenti e non sulla creazione di specialisti di Petrarca, Ariosto o Montale.

Altro obiettivo del progetto e’ quello di raccogliere un ampio gruppo di brani letterari, commentarli in maniera chiara e senza retorica e contestualizzarli, cercando di motivare i ragazzi a leggerne altri fuori antologia. E all’interno dell’antologia dedicare spazio alla storia della lingua e dell’arte, alla biografia e all’autobiografia, alla scrittura storiografica e scientifica, e ad altri generi che sono fatti anche di parole, come il cinema o la canzone. Per ampliare la nozione di letteratura ed aiutare gli studenti ad analizzare, con la stessa serieta’ di un testo di Dante o Petrarca, una canzone di Dalla o De Andre’, fatte, non solo ma anche, di parole. Bari, Bergamo, Genova, Jesi (AN), Padova, Perugia, Pisa, Reggio Calabria e Roma. Queste le altre tappe del tour del professor Giunta, che provera’, assieme ai docenti, a ideare, pensare e creare lezioni centrate su nuovi percorsi tematici che mostrino come un argomento complesso possa essere trattato attraverso testi non solo letterari e fare, in concreto, didattica interdisciplinare. A tutti i partecipanti, che si iscriveranno sul sito letteratura.deascuola.it, al termine dell’incontro verra’ rilasciato un attestato di partecipazione.

“Bisogna far leggere i testi ai ragazzi, non saturare le lezioni con chiacchiere intorno ai testi. Questo non significa eliminare le nozioni. Quando si legge un testo bisogna sapere che ‘alma’ significa ‘anima’, occorre conoscere il profilo dell’autore e il contesto storico in cui si muoveva. Ma poi bisogna leggere i testi. I ragazzi invece sono allenati a leggere discorsi sui testi”. Cosi’ il professore ordinario di Letteratura italiana dell’Universita’ di Trento Claudio Giunta a diregiovani.it commentando il manuale di Letteratura italiana per i trienni delle scuole superiori da lui curato ‘Cuori intelligenti-Mille anni di letteratura’ edito da Garzanti Scuola, marchio storico di De Agostini Scuola. Un testo che ha riscosso molto successo negli istituti italiani e che sara’ presentato nel corso di ‘Letteratura on the road’, il tour organizzato da De Agostini Scuola che lo scorso anno ha toccato una trentina di citta’ e quest’anno riprende con la prima tappa ad Udine il 14 febbraio. “La letteratura viene spesso insegnata con un linguaggio irreale- continua Giunta-. Invece occorre cercare di scrivere in maniera chiara, non gergale, non retorica, non solenne, cercando di far entrare la letteratura nella mente di ragazzi che vivono nel 2017”. Un manuale, ‘Cuori intelligenti’, che propone la letteratura con l’obiettivo di rendere i ragazzi “un po’ piu’ intelligenti” e “un po’ meno carogne”.

Un intento sintetizzato nelle due parole che fanno da titolo all’opera: “L’ho intitolato cosi’ dal passo della Bibbia in cui Salomone chiede a Dio di dargli un cuore intelligente- spiega Giunta-. Cercavo un titolo che dicesse qualcosa, per evitare i soliti titoli grigi”. Evitare un titolo grigio per comunicare un’altra idea di letteratura e cercare di avvicinarla a ragazzi che si svegliano e vanno a dormire con lo smartphone in mano: “I ragazzi sono cambiati, e’ cambiato il loro mondo. Noi non dobbiamo distruggere il mondo ma accettarlo com’e’ portando alcune delle cose buone che c’erano un tempo- prosegue Giunta-. Bisogna far capire ai ragazzi che va bene lo smartphone, ma va ancora meglio se accanto c’e’ un libro, se si impara l’inglese o la geografia”. In ‘Cuori intelligenti’ c’e’ spazio anche per l’interdisciplinarita’, per un ampliamento della nozione di letteratura, che non e’ solo romanzo o poesia: “Accanto alla letteratura ci sono le autobiografie, le biografie, i trattati scientifici, ma anche le canzoni e i film che per una parte sono anch’essi letteratura. Nel senso che sono oggetti verbali che vanno conosciuti ed analizzati con la stessa serieta’ di un testo di letteratura classico”, spiega Giunta che racconta come il tour di presentazione lo abbia aiutato a perfezionare l’opera: “Il tour nasce per i docenti con l’intento di capire come ravvivare l’insegnamento della letteratura rivolto a ragazzi che hanno magari poca voglia di ascoltare- prosegue Giunta-. In questi incontri ci sono docenti di letteratura, ma anche insegnanti di altre materie o ragazzi”. Un bilancio positivo, quello di ‘Letteratura on the road’, che ha permesso all’autore di avere confronti fruttuosi con chi entra nelle classi tutti i giorni e tenta di spiegare Dante ai post-millenials: “Le reazioni sono state molto positive. Gli insegnanti, soprattutto giovani, si sono mostrati zelanti e consapevoli che la scuola deve cambiare. Grazie ai suggerimenti di alcuni di loro ho potuto integrare sezioni che nella precedente edizione erano poco approfondite. Direi che i risultati del tour sono ottimi- conclude- ed io, nonostante la fatica degli spostamenti, mi sono molto divertito”.

2017-05-09T10:52:51+02:00