La rissosità e l’ostilità fra esseri umani che in teoria vivono sotto lo stesso tetto porta a livelli altissimi di autolesionismo.
Il meeting degli studenti di tutto il mondo raccolti a Roma per “giocare alla pace” è un esercizio di sfacciataggine controtendenza, rispetto al mondo là fuori.
Come stanno dimostrando le manifestazioni più violente di odi, declinate in tutte le variazioni possibili e sanguinose di razzismo, fondamentalismo, sessismo, egoismo nazionalismo.
Rischiamo di essere divorati dagli orsi, c’è un ”cattivismo” imperante.
Nel loro gioco del Risiko alla rovescia, dove l’obiettivo non è conquistare il mondo ma aiutarlo, convivere con se stesso; la Società delle Nazioni nel 1945 ebbe la stessa idea, ma fallì nell’impresa.
Qualcuno deve far tornare il “buonismo”!
Eleonora Ciotti 2 A
I.C. Pallavicini-plesso Bachelet-Roma