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Scuole calabresi a Palermo con la ‘Nave della Legalità’

PALERMO – Il 23 maggio è ormai una data simbolo nella lotta contro tutte le mafie. E’ dal 2002, in occasione del decennale della strage di Capaci, che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, si rivolge alle scuole di tutta Italia per realizzare insieme iniziative […]

PALERMO – Il 23 maggio è ormai una data simbolo nella lotta contro tutte le mafie. E’ dal 2002, in occasione del decennale della strage di Capaci, che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, si rivolge alle scuole di tutta Italia per realizzare insieme iniziative di educazione alla legalità che hanno il loro momento conclusivo proprio nell’anniversario del 23 maggio. Nel ricordo del sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Due eroi, nella memoria di tutti. Due esempi, nel messaggio che la scuola vuole custodire e trasmettere ai cittadini di domani.

Grazie anche alla collaborazione delle forze dell’ordine, ma, particolarmente la Fondazione Falcone, che hanno condiviso questo impegno, anche le scuola calabresi sono presenti a Palermo poiché ogni anno, per la ricorrenza di Capaci, viene anche promosso un concorso che quest’anno ha visto protagonisti “i ragazzi delle scorte”. Oltre alle scuole vincitrici selezionate dall’USR Calabria, la rappresentanza delle Consulte studentesche. “Erodoto” di Corigliano, I.C. di Laureana e Liceo artistico di Vibo Valentia, ed altre, a vario titolo presenti, il Convitto “Filangieri” che sta ospitando la mostra “Angeli custodi: l’esempio del coraggio, il valore della memoria”.

Insieme ad oltre mille sono sbarcati nel capoluogo siciliano con la Nave della legalità per ricordare: Giovanni Falcone , la moglie Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini e le donne delle scorte (Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Agostino Catalano , Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina), uccisi a pochi mesi di distanza dai terribili attentati. Subito dopo gli studenti si sono divisi per partecipare agli eventi organizzati nei luoghi simbolo della città. Un migliaio di loro, tra cui una delegazione di studenti americani provenienti da New York e Washington, nell’Aula Bunker dell’Ucciardone hanno assistito al momento istituzionale della manifestazione che si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Nel pomeriggio due cortei sono partiti uno dall’Aula Bunker e l’altro da Via D’Amelio per riunirsi in Via Notarbartolo, sotto l’Albero Falcone per celebrare insieme il momento solenne del Silenzio all’ora della strage: le 17.58.

2018-05-23T18:23:08+02:00