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Sicurezza sul lavoro, protocollo Miur-Anmil per sensibilizzare studenti

Fedeli: "Con protocollo facciamo prevenzione"

Roma – La ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli e Franco Bettoni, presidente dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (Anmil), hanno firmato oggi pomeriggio al liceo classico ‘Giulio Cesare’ a Roma un protocollo d’intesa per la sicurezza e la salute sul lavoro, con l’obiettivo di divulgare la cultura della sicurezza e il valore della prevenzione tra i giovani e nel mondo della scuola.

Sensibilizzare gli studenti attraverso le testimonianze di vittime di incidenti sul lavoro, ma anche coinvolgerli in attivita’ che si integrino nei percorsi curriculari.

Questi gli strumenti che verranno messi in campo grazie a questo accordo triennale, in continuita’ con un precedente accordo tra Miur e Inail, che mettono anche a disposizione degli studenti in alternanza scuola-lavoro un corso online gratuito e certificato proprio sui temi della sicurezza.

Ed e’ sui piu’ giovani che, a partire dai dati Inail, Anmil ha elaborato un quadro rispetto alla questione sicurezza. Sono 12.000 (8.000 maschi e 4.000 femmine) gli infortuni che, al netto del sommerso, si registrano ogni anno in Italia per gli under 19.

Le regioni a piu’ alto tasso di infortuni minorili sono le regioni produttive del Nord con in testa la Lombardia (22% del totale), seguita da Veneto (13%), Emilia Romagna (10%) e Piemonte (7%). Manifatturiero, ristorazione, commercio, agricoltura e costruzioni sono i settori dove avviene il maggior numero di incidenti. Un trend che si sta aggravando, sia a livello generale, sia per i giovani lavoratori. Sono 11 i lavoratori di eta’ inferiore ai 19 anni che sono morti sul lavoro tra il 1 gennaio e il 31 agosto 2017, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando si registrarono sei decessi. Se, nello stesso periodo, si registra un aumento generale degli infortuni rispetto al 2016 pari all’1,3%, tra gli under 29 l’incremento e’ del 3,8%, il triplo della media generale.

“Non e’ possibile che l’insieme dei soggetti che ne hanno la responsabilita’ non facciano nulla per evitare che questi numeri aumentino”, dichiara nel corso dell’evento la ministra Fedeli, che sottolinea l’importanza di sottoscrivere questo protocollo a pochi giorni dalla 67esima Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro (8 ottobre 2017, ndr) e di legarla alla Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole del 22 novembre. Sono stati 75.000, infatti, gli infortuni occorsi agli studenti nel 2016, con il 68% del totale che ha un’eta’ compresa fino a 14 anni. 134 sono stati, invece, gli studenti infortunati con esiti di inabilita’ permanente, mentre la parte del corpo piu’ colpita e’ il ginocchio e il tipo piu’ frequente di lesione e’ la frattura.

Anche rispetto agli infortuni a scuola la maglia nera va alla Lombardia con 15.000 casi (20% del totale), seguita da Emilia Romagna e Veneto con 8.000 casi (11%), Piemonte con 7.500 (10%), Lazio con 5.000 (7%) e Toscana con 4.000 (6%). “Abbiamo avuto modo di fare riflettere sul senso di questo protocollo- ha spiegato il presidente di Anmil-. Noi abbiamo voluto fare questo accordo con il Miur perche’ bisogna parlare di sicurezza sul lavoro, parlarne perche’ ci si faccia male di meno. La nostra associazione e’ nata nel 1943 con lo scopo principale di tutelare le vittime, creando una nuova cultura della sicurezza sul lavoro, che da vent’anni andiamo a portare nelle scuole. Noi raccontiamo le nostre storie col cuore- ha aggiunto Bettoni-. Oggi abbiamo superato i nostri traumi, ma c’e’ voluta fatica, sforzi, amici, famiglia. Vogliamo far si’ che le persone vadano a lavorare sicure. Questo e’ il senso del protocollo- conclude-, questo abbiamo il dovere di trasmettere”.

A completare questo pomeriggio all’insegna del tema della prevenzione del rischio di incidenti sul luogo di lavoro, anche la proiezione di uno stralcio di ‘Qualcosa cambiera”, il docu-film realizzato sul ‘Tour per la Sicurezza sul Lavoro’, un’iniziativa promossa da Anmil nel 2016 e patrocinata dal Senato e dell’Anci, con Ansa e Tgr Rai media partner dell’evento. A lanciare la proiezione il presidente della fondazione Anmil ‘Sosteniamoli subito’ Bruno Galvani, paraplegico dall’eta’ di 17 anni per un grave infortunio sul lavoro e protagonista del viaggio iniziato il 28 aprile 2016 e conclusosi il 17 giugno a Roma: 5.000 km, per 40 tappe in 51 giorni, con oltre 35.000 cittadini e circa 7.000 studenti coinvolti. Presenti all’evento anche Mariella Nava, che ha donato una sua canzone all’Anmil, e il rapper Skubra Libre, autore della colonna sonora del tour ‘Qualcosa cambiera”, intonata dal giovane artista su richiesta della ministra Fedeli.

2017-10-11T08:57:41+02:00