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Una mia esperienza

Elisa Mezzacapo I.C. Pallavicini-plesso Bachelet-Roma

Un’esperienza molto importante per me, è stato il mio primo viaggio all’estero. Avevo sei anni e sono partita per Mosca, in Russia. Era durante le vacanze estive. Era il 31 Agosto ed ero tornata il giorno prima dalla casa al mare, in Calabria. Mia madre mi venne a svegliare alle 9:30 e alle 10:20 uscimmo per andare a fare il mio primo passaporto. Andammo a fare la fototessera e poi a fare il passaporto. Poi tornammo a casa e dopo pranzo, portammo le valigie in macchina e io preparai uno zainetto con dei giocattoli, delle carte, un libro di Geronimo Stilton e il mio Nintendo DS. Quella sera andai a letto molto tardi, alle 23:30, perché non riuscivo a dormire. E così, con tutto già prenotato da Giugno, l’1 Settembre partimmo con l’aereo per Mosca. Fu il mio primo viaggio in aereo. Ricordo benissimo quel giorno: mia madre mi svegliò alle 9:30 (avevamo il volo molto tardi) e alle 10:20 uscimmo di casa e andammo all’aeroporto. Ero molto spaventata all’inizio, tra tutti quei controlli e quei check-in. Facemmo tutti i controlli e imbarcammo i bagagli. Poi andammo al bar e facemmo colazione. Tra l’altro, mia madre era incinta della mia attuale sorellina, che ora ha sette anni e l’anno scorso ha viaggiato per la prima volta con noi a Tokio. Poi salimmo sull’aereo. Sull’aereo, io e papà guardammo insieme una rivista sugli aerei, mentre lui mi parlava di loro e della loro funzione. Dopo chissà quanto tempo in aereo, dopo aver fatto colazione lì sull’aereo e anche prima di partire in aeroporto, arrivai. Andammo a riprendere i bagagli e andammo di nuovo al bar. Poi prendemmo un taxi e raggiungemmo l’hotel. Avevamo ordinato una stanza per tre ed era veramente bella! C’era la camera dei miei genitori con un letto matrimoniale, un armadio e un mobiletto, con uno specchio lungo e anche la televisione a muro e una scritta sopra al letto in russo. C’era la mia camera, con un letto singolo, un armadietto, un mobiletto, una televisione quadrata ed una scrivania. Un bagno bellissimo, tutto grigio. Mettemmo a posto i bagagli e poi uscimmo. Rimanemmo lì per cinque giorni e visitai:
Primo giorno: il Cremlino di Mosca (cattedrale) e la Piazza Rossa
Secondo giorno: la Cattedrale di San Basilio e la Galleria Tret’jakou
Terzo giorno: andai a vedere un balletto al Teatro Bol’soj
Quarto giorno: visitai il Kolomenskoe (museo) e andai al GUM (centro commerciale) per comprare dei souvenir
Quinto giorno: visitai il Convento di Novodevicij e andai al Gorkij Park (parco divertimenti), dove feci tantissime giostre! Poi ritornammo in albergo, ripreparammo le valigie e ritornammo in Italia. La cosa più bella è che, il giorno dopo il nostro ritorno (5 Settembre), mia madre ha partorito la mia sorellina. Poi, dal 7 Settembre all’11, siamo andati in Valle D’Aosta, visto che sia Ilaria che mia madre, stavano bene.

Elisa Mezzacapo, 3F
I.C. Pallavicini-plesso Bachelet-Roma

2016-02-17T10:03:00+01:00