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Nuova edizione del tg Diregiovani

Palmira, l’esercito siriano riconquista il sito archeologico A La Sapienza di Roma arriva il primo corso di cybersecurity Gite scolastiche in sicurezza, rinnovato accordo Miur-Polizia stradale Oscar 2017, licenziato il responsabile dell’errore Il nuovo video di Bruno Mars: la semplicità vince in “That’s what I like”

Nuova edizione del tg Diregiovani

Palmira, l’esercito siriano riconquista il sito archeologico

Per la seconda volta, il sito archeologico di Palmira è stato liberato dalle mani dell’Isis. A riferirlo è Sana l’agenzia di stampa ufficiale siriana secondo cui le forze di Damasco, aiutate dai jet russi, hanno riconquistato tutta la città, importante patrimonio dell’ Unesco. Gli uomini di Bashar Al-Assad hanno preso il controllo anche della cittadella che si trova sul monte che domina le rovine greco-romane in parte distrutte dai soldati dello Stato islamico. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, Daesh si è ritirato oggi dalla maggior parte di Palmira e, prima di fuggire, ha collocato mine e bombe in diversi punti della città. Ora, grazie all’aiuto di storici e archeologi di tutto il mondo ricominceranno i sopralluoghi per avviare i restauri e le ricostruzioni del sito.

A La Sapienza di Roma arriva il primo corso di cybersecurity

All’università La Sapienza di Roma nasce la prima laurea magistrale in cybersecurity. Lo ha annunciato il vicedirettore del CIS-Sapienza Luigi Vincenzo Mancini nel corso dell’evento di presentazione dell’Italian Cybersecurity Report 2016 realizzato dal centro di ricerca di Cyber intelligence and information security della Sapienza e dal Laboratorio nazionale di Cyber security. 1 milione di posti di lavoro in cybersecurity, che diventeranno 6 milioni entro il 2019. Questi i numeri forniti da Mancini che sottolinea l’insufficienza del “numero di esperti a livello mondiale, molti dei quali sono autodidatti”, e la mancanza di una classe dirigenziale. Il corso di studi nasce proprio per colmare questo vuoto formativo e propone agli studenti due anni di formazione in lingua inglese, con l’obiettivo di creare “tecnici contaminati con competenze di tipo economico, giuridico e gestionale”.

Gite scolastiche in sicurezza, rinnovato accordo Miur-Polizia stradale

Viaggi e gite scolastiche in sicurezza. Con questo obiettivo si è rinnovata anche quest’anno la collaborazione tra il ministero dell’Istruzione e la Polizia stradale che ieri nella sede del Miur, hanno presentato l’iniziativa ‘Gite scolastiche in sicurezza’. Un progetto che da’ la possibilità alle istituzioni scolastiche di segnalare alla Polizia stradale i loro viaggi. A seguito delle segnalazioni le forze dell’ordine potranno effettuare controlli a campione lungo i vari itinerari. Inoltre, le scuole potranno richiedere, prima della partenza, l’intervento della Polizia stradale per un controllo del mezzo di trasporto e per la verifica dell’idoneità del veicolo e del conducente. Nel 2016 la Polizia stradale ha impiegato 10.615 pattuglie per il controllo di 15.546 autobus che portavano gli studenti in gita, di cui 10.126 su richiesta delle scuole (15%). In tutto sono state rilevate irregolarità su 2.549 veicoli (1.287 di quelli controllati su richiesta delle scuole).

Oscar 2017, licenziato il responsabile dell’errore

Lo scambio di buste agli Oscar 2017 è costato caro a Brian Cullinan, la persona che da quattro anni a questa parte era incaricata di consegnare ai presentatori i nomi dei vincitori. Il depositario della busta è stato rimosso dall’incarico dalla PriceWaterhouseCoopers, la società di consulenza che è responsabile dello spoglio dei voti per l’attribuzione degli Oscar. È così arrivato in brevissimo tempo il provvedimento che era stato annunciato all’indomani della proclamazione errata di La La Land come Miglior Film dell’anno. Licenziata insieme a Cullinan anche Martha Ruiz, revisore dei conti della PriceWaterhouseCoopers. I due, una volta scoperto l’errore, non hanno seguito il giusto protocollo per correggerlo, ha fatto sapere la PWC in una nota. Un’aggravante non da poco. Cullinan e Ruiz rimarranno all’interno della società ma svolgeranno altre mansioni.

Il nuovo video di Bruno Mars: la semplicità vince in “That’s what I like”

È online dal 1 marzo il nuovo video di Bruno Mars – “That’s what I like”. La clip, diretta dallo stesso Bruno insieme al regista Jonathan Lia, vede il cantante solo in scena con i suoi passi di danza. Questo tutto quello che serve a Mars per il video del suo secondo singolo. “That’s what I like” è una mid tempo che ha regalato al cantante dell’Honolulu la sua quattordicesima top ten nella classifica di Billboard. Tutto merito del new jack swing, genere popolare tra gli anni ’80 e ’90, ricreato nel nuovo album – “24k Magic”. “Mi rendeva così felice quando ero piccolo – ha raccontato Mars al Wall Street Journal – che abbiamo fatto del nostro meglio per portare nel disco quella sensazione di divertirsi senza alcuno sforzo”. Il video, in poche ore, ha raggiunto quasi i due milioni di visualizzazioni a riprova che a Bruno Mars non serve altro oltre alla sua voce e alle sue mosse per attirare l’attenzione.

2017-03-03T12:16:24+01:00