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Tg Diregiovani – Edizione del 31 maggio 2017

Nelle news: Sri Lanka rischio dengue, Miur, Ariana Grande, Statua della Sirenetta di Copenaghen, La fake app di Whatsapp su Play Store

31 Maggio 2017

Nuova edizione del Tg Diregiovani 

Sri Lanka, ancora morti per le inondazioni. Sale il rischio dengue
E’ salito a 183 il bilancio delle vittime del disastro idrogeologico che ha colpito lo Sri Lanka nel fine settimana. Secondo una nota diffusa dal Centro nazionale per la gestione dei disastri, i feriti sono invece 112 e ben 103 i dispersi. Quasi 600mila invece le persone colpite da inondazioni e valanghe di fango nelle regioni del sud e dell’ovest, causate dalle violente e abbondanti piogge degli ultimi giorni. Secondo Save the Children, il disastro potrebbe comportare un’accelerazione nella diffusione della dengue: l’epidemia in questi primi cinque mesi del 2017 ha fatto già registrare 53mila contagi, quasi il 150 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’ong ha messo in guardia dal pericolo rappresentato dalla formazione di pozzanghere e acqua stagnante, conseguenza dello straripamento dei fiumi, così come dalla contaminazione delle falde acquifere.

Formazione. Its, Miur: a 1 anno dal diploma 81% di occupati
Balzo in avanti degli Istituti tecnici superiori – a 5 anni dalla loro istituzione in Italia – in questi primi mesi del 2017. A 12 mesi dal diploma, risultano occupati l’81% dei diplomati di cui 88% in un’area coerente con il percorso formativo. Solo per quel che riguarda le professioni tecniche in ambito informatico, ingegneristico e della produzione, nel primo trimestre dell’anno in corso sono state ben 13.240 le assunzioni contro le 6.620 del 2016. Sono dati illustrati al Miur, alla presenza del sottosegretario Gabriele Toccafondi, durante la premiazione delle ‘best practice’ tra gli oltre 2.000 percorsi di alternanza attivati in tutta la Toscana. Tra le professioni piu’ richieste spicca la richiesta di tecnici, ai quali le imprese destinano il 15% delle assunzioni in programma tra gennaio e marzo.

Ariana Grande: concerto di beneficenza a Manchester
A Manchester torna la musica di Ariana Grande. La cantante tornerà nella città a dieci giorni dall’attentato che ha ucciso 22 persone. È tutto pronto, infatti, per il concerto di beneficenza programmato nella città britannica per domenica 4. Un grande show a cui prenderanno parte anche tanti altri artisti. Tra questi i Coldplay, Justin Bieber, Katy Perry, Miley Cyrus, Usher, Niall Horan, i Take That e Pharrell Williams. L’incasso dello spettacolo, intitolato One Love Manchester, sarà devoluto in beneficenza. Il concerto sarà ospitato dall’Old Trafford Cricket Ground ma sarà trasmesso in diretta radiofonica e televisiva dalla Bbc. I biglietti saranno in vendita da*giovedì*. Per chi si trovava al concerto alla Manchester Arena la sera dell’attentato saranno disponibili gratuitamente.

La statua della Sirenetta di Copenaghen ricoperta di rosso “sangue”
Un attacco ambientalista ai danni del simbolo di Copenaghen: la statua della Sirenetta è stata ricoperta di rosso, come il sangue della mattanza delle balane che ogni anno si consuma nelle acque del nord dell’Atlantico.Il messaggio lasciato dal gruppo parla chiaro: “Danimarca, difendi le balene delle Isole Faroe”. Durante i mesi estivi, gli isolani delle Faroe possono condurre le balene pilota nelle acque poco profonde, dove vengono pugnalate a morte. La carne e il burro di balena vengono poi condivise nella macellazione non commerciale, una pratica che risale alla fine del XVI secolo. Le autorità delle Faroe hanno spiegato che la popolazione delle balene pilota nell’Atlantico settentrionale è abbondante, e conta oltre 778.000 esemplari, di cui circa 100.000 intorno alle Isole Faroe. Gli isolani cacciano e uccidono in media 800 balene pilota ogni anno.

La fake app di Whatsapp su Play Store
È apparsa su Play Store la fake app di WhatsApp, prontamente rimossa da Google. Un intervento repentino che, comunque, non ha impedito a circa 100mila utenti di installarla sul proprio smartphone. Le conseguenze di questa operazione al momento sono sconosciute. Grafica identica, medesime promesse. Peccato che WhatsApp non abbia nulla a che vedere con l’originale applicazione di messaggistica istantanea e alcuni elementi potevano confermarlo. L’app fasulla, infatti, era denominata solo “WhatsApp” e non “WhatsApp Messenger” come l’originale. Diverso anche il nome dello sviluppatore, Whatshup che doveva, sin da subito, far drizzare le antenne. A completare il quadro della truffa alcuni commenti positivi di utenti “posticci”. La segnalazione a Google è arrivata dal sito di discussione Reddit ma, visto il numero di download, troppo tardi.

2017-05-31T11:49:06+02:00