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Tg Diregiovani – Edizione del 7 luglio 2017

Nelle News: A Paolo Cognetti il premio Strega-L’autoritratto di Leonardo torna visibile al pubblico-CERN, scoperta la particella Xi-Il ritorno di Kesha-Italiani drogati di tecnologia

Nuova edizione del Tg Diregiovani

A Paolo Cognetti il premio Strega
Va a Paolo Cognetti il premio Strega. Il suo ‘Le otto montagne’ ha ottenuto 208 voti. Un trionfo larghissimo. Al secondo posto, infatti, Teresa Ciabatti con 119 voti per ‘La più amata’ e al terzo Wanda Marasco con 87 voti per ‘La compagnia delle anime finte’. Al quarto Matteo Nucci con ‘È giusto obbedire alla notte’ con 79, al quinto Alberto Rollo con ‘Un’educazione milanese’ con 52 voti. “Viva i miei amici montanari – ha detto Cognetti accettando il premio – e viva la montagna! Questa vittoria la dedico proprio alla montagna che è un mondo abbandonato, dimenticato e distrutto. Io mi sono votato a cercare di raccontarla, a fare il portavoce, a cercare di fare da tramite tra la montagna, la pianura e la città”. Le otto montagne è la storia dell’amore di Pietro per la montagna. Un amore che eredita da suo padre e poi che poi condivide con un grande amico, Bruno, il suo amico montanaro.

L’autoritratto di Leonardo torna visibile al pubblico
L’autoritratto di Leonardo Da Vinci torna visibile a Torino. Da oggi fino al 15 settembre sarà esposto al pubblico alla Biblioteca Reale di Piazza Castello. Fino ad ora custodito nei sotterranei inaccessibili ai non addetti ai lavori, il disegno fa parte della mostra “Disegni italiani del Rinascimento” che sarà inaugurata questa sera alle 17.30. In mostra una selezione di oltre quaranta disegni italiani del ‘400 e del ‘500, corrispondenti ad altrettanti artisti citati da Giorgio Vasari nelle sue Vite. L’esposizione è anche l’occasione per i Musei per dare il via alle celebrazioni che nel 2019 ricorderanno Leonardo, a cinquecento anni dalla sua morte. Una tappa di avvicinamento attraverso la quale si intende valorizzare e approfondire il contesto all’interno del quale si muoveva il Maestro.

CERN, scoperta la particella Xi
A 5 anni di distanza dal Bosone di Higgs, il CERN mette a segno un altro colpo. Grazie ai dati raccolti lo scorso anno dal Large Hadron Collider, è stata identificata la “particella Xi”, una scoperta che rivoluzionerà lo studio della materia e dell’universo. Xi è una particella ipotizzata nelle attuali teorie, la cui esistenza fino ad oggi non era stata mai provata. Si tratta di un barione, un tipo di particella subatomica molto comune composta da 3 quark. La scoperta della particella Xi è molto importante perché fornirà un nuovo strumento agli scienziati per comprendere il funzionamento della materia, e delle quattro forze fondamentali che agiscono sull’universo: forza nucleare forte, forza nucleare debole, forza elettromagnetica e forza di gravità.

Kesha torna con Praying
Dopo 5 anni di assenza dalla scena musicale, Kesha torna con Praying. Una ballad potente che rappresenta una sorta di riscatto della cantante nei confronti del produttore Dr. Luke, dal 2005 a stretto contatto con la cantante. Il loro un rapporto che si è incrinato nel 2014 quando l’interprete di Tik Tok lo ha accusato ufficialmente di violenza sessuale e psicologica. Da allora Kesha ha affrontato un processo ancora non concluso e un lungo periodo di depressione che l’ha portata a lavorare su Rainbow, il nuovo album di inediti che uscirà a settembre. Praying “parla del sentire empatia per qualcuno anche se ti fa male o ti spaventa. È una canzone sull’imparare ad essere orgogliosi della persona che sei – ha spiegato Kesha – anche nei momenti in cui sei più giù e ti senti solo”. Per questo, continua, “spero che questa canzone aiuti le persone che sono nel mezzo di qualche battaglia, per fargli sapere che non importa quanto brutto sembri ora, potete affrontarla. Se hai l’amore e la verità dalla tua parte, non potrai mai essere sconfitto. Non rinunciate a voi”.

Un terzo degli italiani drogati di tecnologia
Un terzo degli italiani drogati di tecnologia. Non solo, come si diceva un tempo, quindi, un popolo di eroi, poeti e navigatori. Da oggi, siamo anche un popolo “social” che non riesce a fare a meno di smartphone e pc. Lo studio è stato condotto dalla GfK, una delle fonti internazionali più accreditate su consumatori e mercati. L’Istituto ha condotto un’indagine online in 17 Paesi, coinvolgendo oltre 22.000 consumatori dai 15 anni in su. Agli intervistati è stato chiesto quanto fossero d’accordo o in disaccordo con la seguente affermazione: “Faccio fatica a prendere una pausa dalla tecnologia anche quando so che dovrei farlo”. Ben il 29 per cento della popolazione si è detta dipendente dalla tecnologia. Solo il 20% ha dichiarato di non avere nessun problema. Percentuali che collocano il Belpaese tra i primi in Europa. A ruota ci seguono Francia e Spagna col 27%, la Gran Bretagna con il 23%, il Belgio con il 21%, la Germania con il 19%. A chiudere la speciale classifica l’Olanda con il 17%

2017-07-07T12:39:23+02:00