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Sessualità: 9 ragazzi su 10 si confidano con gli amici

Solo il 9% si rivolge a un medico specializzato. Il sondaggio IdO-Diregiovani

ROMA – Il rapporto tra giovani e sesso resta un tabu’ anche nella nostra societa’ iperinformata. Questo e’ il quadro che appare dal sondaggio di diregiovani.it e IdO, sottoposto a centocinquanta ragazzi tra i 13 e i 21 anni (55% maschi e 45% femmine).

Sono gli amici gli interlocutori preferiti per parlare di questioni sentimentali (89%), mentre il 46% ricorre ai consigli dei genitori e solo il 9% si rivolge a personale medico specializzato.

E se e’ vero che per il 74% degli intervistati il sesso puo’ essere separato dalla sfera affettiva, e’ altrettanto vero che solo il 7% di loro non si immagina genitore, a fronte di un 76% di ragazzi che nel futuro si vede padre o madre.

Ma qual e’ l’eta’ giusta per fare figli? Per la meta’ dei giovani e’ trent’anni, mentre 40 ragazzi su 100 ritengono che il momento piu’ adatto sia quello in cui si ci sente pronti. L’infertilita’ non sembra essere un problema: per un ragazzo su due concepire un figlio e’ naturale, e solo il 32% pensa che possa dipendere dall’intesa di coppia.

Ancora confusa, dunque, la sfera della riproduzione: anche se l’89% dei giovani conosce il fenomeno dell’infertilita’, la maggior parte di loro la riconduce ad un problema femminile (solo per il 26% e’ dell’uomo e per il 21% della coppia; il 17% ammette di non saperlo). Piu’ chiara la conoscenza dei metodi anticoncezionali, che tuttavia si riduce al preservativo (93%) e alla pillola (82%).

Tra le malattie sessualmente trasmissibili l’unica riconosciuta e’ l’HIV (87%), seguita dalla sifilide (25%). Malgrado la loro diffusione, restano sconosciute la gonorrea e la clamidia. Per prevenire il contagio, un ragazzo su tre ritiene che il metodo piu’ efficace sia il preservativo (36%), mentre la maggior parte dei giovani pensa che siano piu’ validi la propaganda informativa, l’astinenza e le visite mediche (63%).

2018-05-07T11:36:37+02:00