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La notte del 26 febbraio ho avuto un rapporto a rischio col mio ragazzo…

Durante il rapporto abbiamo utilizzato il profilattico, l'eiaculazione è stata interna e soltanto dopo circa due minuti ci siamo resi conto che il preservativo si era bucato...

Salve dottore!
Le scrivo perché la notte del 26 febbraio ho avuto un rapporto a rischio col mio ragazzo. Abbiamo utilizzato il profilattico, l’eiaculazione è stata interna e soltanto dopo circa due minuti ci siamo resi conto che il preservativo si era bucato completamente davanti. Questo è avvenuto alle 02.00 e alle 03.35 ho assunto la pillola del giorno dopo Ella One, ma per sbaglio l’ho masticata in parte e un pezzetto è finito addirittura nell’acqua contenuta nel bicchiere, ma ho comunque ingerito immediatamente tutto senza lasciare residui. Crede che farà effetto lo stesso? Consideri che il mio ultimo ciclo è cominciato intorno al 31 gennaio/1 febbraio ed è finito circa il 7 febbraio, quindi il rapporto è avvenuto verso il diciannovesimo giorno dalla fine e so che i giorni immediatamente precedenti alle mestruazioni sono quelli col rischio minore. Regolarmente infatti, il ciclo dovrebbe tornarmi tra 1/2 giorni massimo. Qualche minuto fa inoltre (a distanza di due giorni) ho notato quando sono andata ad urinare di aver espulso la parte rotta del preservativo.
Lei crede che il rischio sia molto alto? Sono davvero terrorizzata…
Spero in una sua risposta, la ringrazio molto in anticipo.
Paola, 21 anni


Cara Paola,
ci dispiace per questo inconveniente che ti è accaduto ma ci sentiamo di poterti tranquillizzare poiché la pillola del giorno dopo ha un’efficacia elevata se assunta entro le 24 ore, e, da quello che ci scrivi, l’hai assunta nei tempi corretti.
Anche per quanto riguarda la modalità di assunzione del contraccettivo d’emergenza puoi stare tranquilla, poiché anche se la pillola viene sciolta in bocca, non perde la sua efficacia o la capacità dell’organismo di assorbirla.
Per le prossime volte comunque ti consigliamo di consultare un medico prima di assumere la pillola del giorno dopo, che è a tutti gli effetti un farmaco. Il corpo, infatti, viene esposto ad un dosaggio ormonale improvviso e risponde con sintomi e tempi variabili da donna a donna per trovare un nuovo equilibrio. E’ per questo che, a seguito del contraccettivo di emergenza, possono esserci diversi effetti collaterali come nausea, dolori pelvici, cefalee e anche irregolarità del ciclo con anticipazioni o ritardi, che dovrebbero rientrare in un paio di mesi.
Inoltre considera che il periodo fertile è compreso tra
l’11° e il 18° giorno in un ciclo regolare di una donna, quindi nel tuo caso, secondo il nostro calcolo, il giorno in cui hai avuto il rapporto non si potrebbe considerare fertile. Come giustamente ci hai scritto, infatti, i giorni immediatamente precedenti alle mestruazioni sono quelli con rischio minore, o meglio con rischio assente.
Sappiamo quindi che il periodo fertile è quello compreso tra la settimana prima dell’ovulazione e la settimana dopo l’ovulazione ma bisogna comunque tenere presente che, anche in chi ha cicli perfettamente regolari, ci sono dei mesi in cui l’ovulazione può venire in anticipo oppure in ritardo. Oltre a tenere il conto della lunghezza delle proprie mestruazioni, è molto importante, infatti, ascoltare i segnali che dà il corpo, perché ci sono delle modificazioni che possono far capire se è cominciata la fase ovulatoria.
Speriamo di esserti stati d’aiuto e torna a scriverci quando vuoi!
Un caro saluto!

 

2018-12-11T11:44:17+01:00