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La ginecologa mi ha detto che ho una vaginite…

Salve volevo chiedere un consiglio… Circa un mese fa ho iniziato a sentire un continuo stimolo di urinare (circa ogni quarto d’ora), sono andata dal mio medico di base che mi ha fatto fare l’urinocultura … quest’ultima é risultata negativa, quindi la dottoressa mi disse che era meglio cosí e di evitare di mangiare zuccheri […]

Salve volevo chiedere un consiglio… Circa un mese fa ho iniziato a sentire un continuo stimolo di urinare (circa ogni quarto d’ora), sono andata dal mio medico di base che mi ha fatto fare l’urinocultura … quest’ultima é risultata negativa, quindi la dottoressa mi disse che era meglio cosí e di evitare di mangiare zuccheri e di bere una tisana alla malva perché molto probabilmente si trattava di un’infiammazione (anche perché quest’estate mi era successa la stessa cosa e mi era passata da sola)…contemporaneamente a questo problema ho iniziato ad avere delle perdite molto abbondanti e acquose e maleodoranti… ho preso cosí l’appuntamento dalla ginecologa. Nel frattempo ho continuato con la dieta consigliata dalla mia dottoressa e a bere la tisana e il problema delle urine e il cattivo odore sono scomparsi. Quando sono andata dalla ginecologa mi ha detto che avevo una vaginite, mi ha prescritto un antimicotico Elazor 200 mg e una crema Gyno Canestren, noto miglioramenti perché la zona é meno infiammata, ma ho ancora perdite acquose dopo 4 giorni di cura… Volevo domandare prima di tutto se fosse normale e collegato il problema con le urine alla vaginite e poi se può essere nuvaring a provocare queste perdite acquose acquose al posto della vaginite stessa.
 Giulia, 19 anni

Cara Giulia,
non ci sono rilevanze scientifiche che correlano l’utilizzo dell’anello vaginale con la comparsa della vaginite, anche perché la vagina è dotata di un sistema di difesa molto efficace ed inoltre il materiale di cui è fatto nuvaring non favorisce la colonizzazione batterica.
Questi disturbi, in genere, insorgono per diversi fattori: una cattiva alimentazione, un periodo di stress, un’igiene intima non sempre corretta, ecc. Ti consigliamo di continuare a seguire la dieta e la cura suggerite dalla ginecologa e di chiedere a lei per quanto ancora devi aspettarti questi sintomi, conosce bene il tuo stato di salute e saprà darti indicazioni maggiori. Un ulteriore accortezza è quella di utilizzare il preservativo in caso di rapporti sessuali, lo stimolo meccanico, il contatto con lo sperma, infezioni ai genitali del partner e così via possono alterare lo stato della vagina e provocare irritazioni o infiammazioni che possono fornire un terreno favorevole allo sviluppo dell’infezione.
Speriamo di esserti stati d’aiuto.
Un caro saluto!

2021-02-11T10:41:33+01:00