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Sono preoccupata perché sono 14 giorni, che ho delle perdite di sangue…

Queste "perdite" possono aver influenzato oggi sul risultato del test di gravidanza?...

16 Novembre 2015

Buonasera esperti,
Sono ancora io… vi avevo scritto circa due settimane fa, raccontandovi cosa era successo e il motivo delle mie preoccupazioni (rapporto a rischio con il mio ragazzo, pillola del giorno dopo e perdite di sangue la settimana seguente all’assunzione). Oggi, esattamente 20 giorni dopo il mio rapporto a rischio (e quindi anche all’assunzione della pdgd), ho eseguito un test di gravidanza e fortunatamente è risultato negativo, non sono incinta. Sono però preoccupata perché è da quando vi ho scritto la mia prima mail, 14 giorni fa, che ho delle perdite di sangue. I primi due o tre giorni non erano abbondanti, ma poi sono diventate sempre più simili al ciclo, sia come flusso che come colore (avevo anche mal di pancia). Non capisco se, vista la così lunga durata, queste non siano solo delle semplici perdite ma il ciclo. Il ciclo mi sarebbe dovuto arrivare il 9 novembre, ma le “perdite” sono arrivate il 28 ottobre. Non so cosa pensare, sono un po’ preoccupata perché il mio ciclo è sempre stato regolare (28/29 giorni) e durava sempre massimo 6 giorni. Come mai durano così tanto, potrebbe essere il ciclo?
Inoltre, queste “perdite” possono aver influenzato oggi sul risultato del test di gravidanza? Potrebbe il test essersi sbagliato?
Grazie davvero, attendo una vostra risposta.

Marta


Cara Marta,
come già ti abbiamo risposto nella precedente mail, assumere la pillola del giorno dopo significa assumere un altissimo dosaggio di ormoni che tende ad alterare il ciclo mestruale. Queste oscillazioni ormonali comportano variazioni sintomatiche strettamente connesse alla risposta individuale dell’organismo.
In genere la situazione torna alla normalità nel giro di due o tre mesi;  le perdite ematiche che hai non influenzano minimamente il risultato del test di gravidanza, puoi stare tranquilla.
Ad ogni modo, per stare più serena ti invitiamo nuovamente a rivolgerti al tuo medico di fiducia che saprà sciogliere ogni tuo dubbio e preoccupazione, e che ti permetterà di avere un maggiore sguardo di insieme.
Un caro saluto!

2018-12-12T11:19:44+01:00