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Il mio ragazzo mi ha fatto un succhiotto sul capezzolo…

A distanza di due giorni dal succhiotto non è ricresciuta la pelle e vedo una sorta di gonfiore in quella zona. E' normale perché ho molta paura?

12 Ottobre 2016
Domenica il mio ragazzo mi ha fatto un succhiotto sul capezzolo ed è uscito un po’ di sangue. Ho pensato fosse normale, avendo il ciclo poteva essere una estrema sensibilità. Ho rimesso il reggiseno e tenendolo per un po’ la pelle dove è uscito il sangue si è attaccata al tessuto. Dunque togliendolo si è proprio staccata, facendomi parecchio male. A distanza di due giorni non è ricresciuta la pelle e vedo una sorta di gonfiore in quella zona.
Mi ha spaventato molto questa cosa e vorrei sapere se è normale perché ho molta paura
Francesca, 17 anni

Cara Francesca,
purtroppo in una consulenza online è difficile se non impossibile riuscire a darti delle indicazioni precise in quanto è necessario una visita diretta della zona interessata. Non crediamo sia nulla di preoccupante, considera che il capezzolo è la parte del seno più sensibile e delicata. È una zona erogena che quindi se stimolata provoca una intensa sensazione di piacere, ma è una zona allo stesso tempo molto delicata perché ricca di terminazioni nervose e di ghiandole; è anche per questo motivo che potresti sentire un indolenzimento o un gonfiore. L’irruenza del bacio genera infatti la rottura dei capillari. Come tutti i lividi o piccole abrasioni si riassorbono, non possiamo darti una tempistica precisa, dipende dalla forza del bacio e dalla capacità del tuo organismo di riassorbire i piccoli traumi, quindi non ti preoccupare passerà.
Molto probabilmente se non hai disinfettato bene la pelle al momento in cui si è creata la lesione, questa a contatto con un tessuto potrebbe essersi irritata o aver creato un pò di infezione.
Sarebbe quindi consigliabile che ti rivolgessi al tuo medico di base in modo che possa valutare meglio la situazione. Se dovesse crearti imbarazzo puoi anche recarti presso un Consultorio della tua zona, dove in forma anonima e con il rispetto della privacy, troverai una équipe di specialisti come medici o ginecologici che potranno aiutarti a capire meglio il perché del rigonfiamento che ci descrivi.
Un caro saluto!

2018-12-19T15:51:06+01:00