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L’intolleranza al lattosio può diminuire l’efficacia della pillola causando spotting?…

O solo nei casi di diarrea? Io sono intollerante ma da più di un anno non ho più avuto problemi intestinali eccetto un po' di gonfiore qualche volta.

Buona sera,
Ho letto che l’intolleranza al lattosio può diminuire l’efficacia contraccettiva della pillola causando spotting. È vero? O solo nei casi di diarrea? Io sono intollerante ma da più di un anno non ho più avuto problemi intestinali eccetto un po’ di gonfiore qualche volta. C’è  il rischio che la pillola non funzioni? La ginecologa non mi aveva spiegato questa cosa e al momento della prescrizione mi ero dimenticata di dirle dell’intolleranza perché da diverso tempo stavo bene. però ora ho spotting e non vorrei fosse una diminuzione  dell efficacia contraccettiva perché non ho mai preso ulteriori precauzioni.
Grazie,siete sempre gentili
Giulia


Cara Giulia,

non ci dici nulla sulla tipologia di pillola che prendi. Ci sono alcune pillole che possono contenere lattosio ma solitamente la quantità di lattosio nei farmaci è talmente bassa che non dovrebbero dare problemi di intolleranza, tranne in rare eccezioni. E come accennavi i casi in cui l’efficacia della pillola può essere ridotta sono episodi di vomito o diarrea entro le 4 ore dall’assunzione della pillola.
Lo spotting non è correlato all’efficacia del contraccettivo orale, in quanto non interferisce con i meccanismi dell’assorbimento, ma è un sintomo che invita ad ascoltare ciò che nel nostro corpo, in quel momento, non funziona come dovrebbe.
Diverse possono essere le cause dello spotting in primis l’assunzione di contraccettivi orale, in quanto il corpo deve assestarsi su nuovi equilibri ormonali, e alcune volte basta anche cambiare il principio attivo della pillola per non avere più questi fastidi. Lo spotting può essere legato ancora a variabili come disturbi del comportamento alimentare, stress fisico o emotivo, diete drastiche, e a fisiologiche alterazioni ormonali. Possono anche essere legati a fattori organici come cisti ovariche, fibromi, vaginiti. Se non sono episodi protratti nel tempo non c’è nulla di preoccupante, quindi puoi stare tranquilla.
Detto ciò il nostro consiglio è quello di chiedere alla ginecologa che ti ha prescritto la pillola e che quindi ti conosce da un punto di vista medico, un consiglio su quale sia la pillola più adatta alle tue esigenze. Magari la puoi anche solo contattare telefonicamente per confrontarti su questo dettaglio dell’intolleranza.
Un caro saluto!

2021-02-11T10:18:05+01:00