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Se nei maschi la visione di materiale pornografico è abbastanza diffusa, questo cosa significa?…

Non c'entra nulla col desiderio che prova verso la sua donna?...

23 Febbraio 2012

Buongiorno esperti, vi ringrazio per la risposta alla mia domanda sull’utilizzo della pornografia nella nostra società, specie da parte del sesso maschile. Il fatto è che però non riesco a capacitarmi di questa cosa. Quando ho realizzato che il mio ex ragazzo aveva questo ‘problema’, mi è crollato il mondo addosso. Non credo ci sia nulla di male nella pronografia in sè, ma appunto come dite anche voi, non bisogna abusarne, rischiando poi di estranearsi dalla realtà. Tuttavia ora mi è salito un sconforto addosso terribile. Se nei maschi la visione di materiale pornografico è abbastanza diffusa, questo cosa significa? Che siamo noi donne “normali” (normali inteso come: non attrici, non rifatte ecc ecc…) che stiamo con loro che forse non li soddisfiamo, o eccitiamo -visivamente parlando- abbastanza? Nel momento in cui un uomo guarda quel genere di filmati, ogni tanto si intende, non mi riferisco a casi morbosi, è perché desidera veramente quelle donne e trova più stimolante immaginare di avere un rapporto con loro piuttosto che farlo fisicamente con la propria compagna, oppure è semplicemente un modo per eccitarsi, per ‘amarsi ogni tanto’ senza la propria compagna (mi riferisco all’autoerotismo, nda)? E’ questo il dubbio che ora mi assilla. Quando un uomo è innamorato e desidera la propria donna e fa l’amore con lei spesso (sono in sintonia sessualmente parlando, insomma), se ogni tanto si concede la visione di materiale pornografico è perchè il desiderio verso di lei è calato, e inconsciamente desidera le donne che vede in quel materiale più di quanto desideri la compagna, oppure l’autoerotismo e la visione di quelle cose è un caso a sè e non c’entra nulla col desiderio che prova verso la sua donna? E per quanto riguarda il caso del mio ex, è normale che pur vivendo una relazione a distanza, quando abbiamo avuto l’occasione di stare insieme per più di un gg consecutivo, lui abbia preferito darsi alla visione di queste cose (e magari con conseguente autoerotismo), piuttosto che fare l’amore con me una volta in più? Dovrei reputarlo un segnale che qualcosa non andava… in lui, che è fissato con la pornografia, o in … me, che forse non lo soddisfacevo abbastanza, nonostante in apparenza sembrasse ci desiderassimo… e anche parecchio?? Vi chiedo scusa per avervi disturbato ancora, ma il fatto che lui non abbia voluto esser chiaro fino alla fine, ha lasciato sospesi in me tantissimi dubbi in merito a questo argomento. Certamente come dite voi, sarebbe più giusto cercare un dialogo con lui, ma lui è proprio sparito dalla circolazione, negando fino all’ultimo e dicendo che quei siti porno sono… apparsi da soli sul suo computer (e ha trent’anni!).
Saluti

Anonima


Cara Anonima,
la pornografia, molto diffusa non solo nel mondo maschile, è un mezzo che aiuta a stimolare la fantasia e consente di viversi in una dimensione apparentemente solitaria e privata la sessualità.
L’autoerotismo è una attività sessuale che ha moltissimi vantaggi: in primis consente di conoscere meglio il proprio corpo, le sue reazioni, e la sua capacità di ricevere piacere in modo naturale e semplice, nonché di abbassare l’ansia legata al rapporto sessuale con il partner. Inoltre, può avere dei risvolti significativi anche nella vita di coppia e relazionale in generale.
Il fatto di avere una vita sessuale che non includa il partner, non toglie valore alla relazione e all’attrazione che l’uomo sente verso la sua compagna, anzi, possono essere due facce della stessa medaglia e possono coesistere.
In realtà il rapporto di coppia, caratterizzato dall’empatia e dalla chimica tra due persone, è un’esperienza assai diversa, in cui entrano in gioco sentimenti, sensazioni e sintonia cerebrale. L’aspetto fisico è molto relativo e soggettivo, ciò che conta è l’attrazione fisica, che è tutt’altra cosa.
Al di là di ciò che sarà con il tuo ex, è importante che tu non perda di vista questi aspetti dell’incontro con l’altro e della sessualità. Crediamo che, se lui non provava più attrazione per te, avrebbe potuto fartelo capire in diversi modi fino a lasciarti, ma forse il tuo ex ha altre difficoltà, più legate a lui personalmente che non al rapporto che aveva con te. Se riesci ad accettare che la vostra relazione è finita non necessariamente per una tua responsabilità o perchè a te mancava qualcosa di veramente attraente per lui (o per gli uomini in generale),  siamo certi che, forte di ciò che sei, riuscirai a rivalutare l’universo maschile, nella sua affascinante complessità.
Un caro saluto!

2019-06-27T17:29:56+02:00