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Ho sempre utilizzato Nuvaring correttamente, mai assunto farmaci…

Buongiorno, scrivo per il seguente motivo. Utilizzo Nuvaring da 7/8 mesi circa. Questo mese l’ho inserito come sempre di lunedi nella stessa fascia oraria (il 3 dicembre) e ora mi trovo quindi nella seconda settimana. Stamattina avvertivo un lievissimo fastidio all’entrata della vagina, ma non gli ho dato molto peso; sono poi uscita a correre […]

Buongiorno,
scrivo per il seguente motivo. Utilizzo Nuvaring da 7/8 mesi circa. Questo mese l’ho inserito come sempre di lunedi nella stessa fascia oraria (il 3 dicembre) e ora mi trovo quindi nella seconda settimana. Stamattina avvertivo un lievissimo fastidio all’entrata della vagina, ma non gli ho dato molto peso; sono poi uscita a correre ed è stato molto faticoso sopratutto per via del freddo intenso: quando sono tornata ho visto che avevo avuto delle perdite marroncine non abbondanti simili a quelle di inizio ciclo. Non mi era mai successo. Ho sempre utilizzato Nuvaring correttamente, mai assunto farmaci, mai tolto, e mi sono sempre assicurata di sciacquarmi con acqua fredda o tiepida. Non ho avuto rapporti negli ultimi tempi, solo l’ultima settimana ho fatto del petting piuttosto spinto con il mio ragazzo, ma tenendo sempre su l’intimo e in ogni caso facendo affidamento sulla protezione di Nuvaring.
A cosa possono essere dovute queste perdite secondo voi?
Ringrazio molto in anticipo

Giulia


Cara Giulia,
tieni presente che nei primi mesi di utilizzo il tuo fisico si deve adattare al nuovo clima ormonale, Nuvaring come altri contraccettivi a basso dosaggio, possono essere responsabili di tali spotting intramestruali.
Le perdite vaginali sono una manifestazione piuttosto frequente che rientra da sola e rispetto agli episodi che ci hai raccontato non c’è nessun rischio per una gravidanza.
Lo spotting può avere cause disfunzionali e organiche. Le più comuni sono le prime, legate a un’ovulazione non ottimale e sono più frequenti soprattutto in giovane età. Tendono a risolversi spontaneamente nel corso di due o tre mesi.
Le alterazioni ormonali possono dipendere da cause diverse: fisiologiche oscillazioni ormonali, disturbi del comportamento alimentare, la presenza di infezioni vaginali, una esagerata attività fisica ma soprattutto 
stress fisici o psicologici. Quando si verifica una situazione di stress vengono prodotti due ormoni il cortisolo e l’adrenalina che ci consentono di far fronte a una situazione di emergenza. Se la situazione si prolunga la reazione “ormonale” di allarme va ad influenzare l’ipotalamo, dove risiedono anche le strutture di controllo del ciclo mestruale.
Se lo spotting si protrae nel tempo e si ripete nei mesi, è un segnale del corpo che ci suggerisce che bisogna attivarsi.
Puoi contattare il tuo ginecologo che, conoscendo al dettaglio la tua storia clinica, saprà consigliarti per il meglio e individuare la precisa causa.

Un caro saluto!

2021-08-05T21:57:13+02:00