ROMA – In un momento così particolare per il Paese e soprattutto per gli studenti che devono affrontare la scelta universitaria, l’orientamento non deve rinunciare al suo ruolo, ma trovare nell’utilizzo delle più avanzate strategie di comunicazione nuovi spazi per un’azione comunque incisiva ed efficace, cogliendo l’opportunità di innovarsi e raggiungere un pubblico ancora più vasto di ragazzi e ragazze in procinto di concludere gli studi secondari superiori e di accedere al massimo grado di istruzione.
Quest’anno la Scuola di orientamento universitario della Federazione delle Scuole universitarie superiori si svolgerà in modalità interamente online e si articolerà in tre corsi:
- dal 23 al 25 giugno, organizzata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa;
- dal 30 giugno al 2 luglio, organizzata dalla Scuola Normale di Pisa,
- dal 7 al 9 luglio, organizzata dallo Iuss di Pavia.
Più di 300 studenti e studentesse brillanti avranno l’opportunità di prendere parte ad un’intensa attività di formazione e informazione, attraverso lezioni, tavole rotonde, seminari e laboratori di orientamento tenuti dai docenti e ricercatori delle tre Scuole di eccellenza federate.
“Noi- ha sottolineato Andrea Tiengo, prorettore delegato ai corsi ordinari e coordinatore del progetto orientamento e professore associato di astronomia e astrofisica della scuola universitaria Iuss di Pavia– abbiamo queste tre settimane che facciamo tradizionalmente insieme alle altre due Scuole federate: il Sant’Anna e la Normale di Pisa. Queste settimane si svolgevano presso le nostre sedi, due settimane a Pisa, una alla Normale e una al Sant’Anna, e una allo Iuss a Pavia. Si rivolgono agli studenti di quarta superiore che l’anno prossimo dovranno scegliere quale università frequentare. Solo che quest’anno siamo stati costretti a organizzare tutto online, una conferenza in cui si avvicenderanno delle presentazioni scientifiche tenute dai nostri docenti e i nostri ricercatori. Per orientare nel senso più ampio del termine: il nostro non è un open day, non è uno spot pubblicitario, non stiamo dicendo ‘venite da noi’, ma diciamo ‘ascoltate che cos’è l’università sotto vari aspetti e poi decidete’, ovviamente presentiamo anche le attività delle nostre Scuole, ma vogliamo indirizzare i giovani verso ciò che è giusto per loro”.