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Cyberbullismo, premiati i vincitori del concorso per gli istituti di Bolzano

Studenti ambasciatori per un uso corretto della rete

ROMA – Hanno scritto decaloghi, montato filmati e vestito i panni di attori o registi. Sono gli studenti che hanno partecipato al concorso contro il cyberbullismo e l’hate speech promosso dalla sovrintendenza di Bolzano. Ragazzi e ragazze che hanno sposato la causa dell’uso responsabile della rete con l’obiettivo di rivolgersi direttamente ai loro coetanei. Questa mattina, in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di diregiovani.it, i giovani della consulta provinciale di Bolzano hanno votato i progetti migliori realizzati dalle classi di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado della provincia di Bolzano.

Ad aggiudicarsi la vittoria, la scuola ‘Manzoni – Istituto comprensivo Bolzano 6’ (per la sezione primarie) e la scuola media ‘Negrelli – Istituto comprensivo Merano 2’ (per la sezione secondarie di primo grado) nonché l’isitituto Galileo Galilei.

“La tecnologia si evolve sempre di più ed è uno strumento positivo, soprattutto in questo momento storico, ma deve rimanere tale- ha detto in apertura Raffaella De Rosa, referente cyberbullismo del Dipartimento di Istruzione e Formazione– sono contenta perché le scuole sono riuscite a dare un taglio positivo e di speranza anche a questo fenomeno”.

Il progetto, avviato in collaborazione con l’agenzia di stampa Dire e diregiovani.it, si è articolato in una serie di incontri tra dicembre 2020 e gennaio 2021. Lezioni che hanno affrontato i temi dell’odio online, della diffusione di dati sensibili, del sexting e di tutte le altre articolate forme di bullismo sulla rete. A partire dai recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto giovani studenti, le classi si sono confrontate sui pericoli del web e hanno individuato soluzioni per evitare di diventare vittime o attori inconsapevoli di comportamenti scorretti. 

“Siamo entrati in una realtà parallela è questo ha inciso anche nella vita dei ragazzi- ha commentato Vincenzo Gullotta, direttore per l’Istruzione e Formazione italiana- Per imparare a vivere in maniera positiva la rete è importante rafforzare l’alleanza tra giovani e adulti. Siamo noi che dobbiamo accompagnare i nostri ragazzi affinché ci sia una nuova coscienza, un pensiero critico sugli effetti dell’agire in rete”.

Nel corso della diretta è intervenuto anche il vicepresidente della provincia, scuola italiana e formazione della provincia di Bolzano, Giuliano Vettorato, che ha definito il cyberbullismo

“una piaga che deve essere combattuta investendo tempo e risorse”.

A sostenere l’iniziativa anche Noa Planas, la giovane influencer nota per la sua apparizione nel reality show ‘Il Collegio’.

“Se si è vittima di atti di bullismo non bisogna vergognarsi ma parlare subito con qualcuno– ha raccontato in diretta- anche io sono stata insultata sui social per il mio aspetto fisico, e questo all’inizio mi ha fatto male. Ma poi ne ho parlato con i miei genitori che mi hanno fatto riflettere e ora quegli insulti sono diventati i miei punti di forza, perché mi hanno fatto capire che nessuno è perfetto ma tutti possiamo esserlo a modo nostro”.

2021-02-08T15:09:46+01:00