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All’IC Falcone di Palermo parte il progetto ‘Cinema in classe’

Studenti saranno protagonisti di un docu-film girato allo Zen

PALERMO – Un quartiere da raccontare attraverso le voci dei ragazzi che lo abitano e che lo raccontano, riportando le loro storie e i loto sogni futuri da realizzare. È iniziato così in un incontro online, il progetto ‘Cinema in classe!’ che ha coinvolto un gruppo di alunni dell’istituto comprensivo ‘Giovanni Falcone’ nel quartiere San Filippo Neri di Palermo, da tutti conosciuto come ZEN (Zona Espansione Nord). Il progetto è stato voluto dalla dirigente scolastica Daniela Lo Verde, in collaborazione con l’Istituto di Ortofonologia di Roma e l’agenzia di stampa Dire.

I giovanissimi partecipanti di I e II C, supportati dalle loro professoresse Antonia Saverino e Gisella Micalizzi, saranno i protagonisti di un docu-film con la guida di Alessio e Simone Saglio, registi e docenti dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini di Roma, in cui si racconteranno e racconteranno i luoghi in cui vivono e quelli che sognano di migliorare.

“La scuola- afferma la dirigente Lo Verde– cerca di proporre a 360 gradi tutte le possibili esperienze che i bambini possano fare. Tutto si trasforma in occasione di apprendimento, ma anche in possibili vie d’uscita: l’esperienza cinema li avvicinerà anche al mondo del multimediale con cui potrebbero scoprire passioni e talenti. Per noi è fondamentale cogliere le opportunità ci vengono offerte, aderire a tutti i bandi possibili è un dovere nei confronti dei nostri alunni”.

Il laboratorio di cinema vuole, infatti, contribuire alla crescita educativa e personale attraverso l’esperienza diretta della cinepresa, suscitando entusiasmo, fornendo stimoli e motivazioni ai piccoli partecipanti. Gli alunni, collegati da remoto, sono stati accolti dagli esperti dell’agenzia di stampa Dire, diregiovani.it, dal neuropsichiatra infantile Davide Trapolino che li supporterà nella condivisione di esperienze e vissuti emotivi e da Alessio Saglio.

“Ci piacerebbe– dicono alcune alunne- che allo Zen ci fosse uno spazio tutto per noi, in cui potere fare danza”; “io vorrei avere un campo di calcio dove allenarmi”, interviene Francesco che mostra la maglia della sua squadra preferita. Tra i ragazzi c’è anche chi pensa alla creazione di un rifugio per cani abbandonati o ad un centro accoglienza per i senzatetto. “Io da grande voglio fare il pasticciere– aggiunge Alessio- e allo Zen ci farei una fabbrica di cioccolato”.

I loro sogni prenderanno la forma di racconti scritti e di produzioni grafiche che verranno pubblicati sul portale lascuolafanotizia.it e che saranno materiale di accompagnamento alla realizzazione del cortometraggio. “Obiettivo principale– ha spiegato la docente Saverino, referente del progetto- è contribuire alla crescita personale di ogni singolo partecipante per portarlo a combattere per i propri desideri, per diventare cittadino consapevole anche attraverso un percorso che, in un confronto col mondo esterno, mira a rinforzare la conoscenza di sé, l’autostima e la capacità di credere nel futuro”.

I ragazzi parteciperanno attivamente alle fasi del percorso formativo e produttivo ed interpreteranno i ruoli di una troupe cinematografica, dal direttore della fotografia all’operatore di ripresa, dal montatore al tecnico del suono e delle luci, ed interpretando se stessi, in quanto unici protagonisti del docu-film.

2021-04-23T15:34:18+02:00