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Se il preservativo fosse rotto devo fare per forza la prova dell’acqua?…

Ho ancora solo alcune domande e poi spero di riuscire a tranquillizzarmi.1. Se il preservativo si fosse rotto me ne sarei accorta anche senza per forza fare la prova dell’acqua (che leggo essere molto gettonata) anche da una semplice occhiata alla fine?2. Il metodo del combinare l’uso del preservativo all’eiaculazione esterna è efficace?3. Visto questi […]

Ho ancora solo alcune domande e poi spero di riuscire a tranquillizzarmi.
1. Se il preservativo si fosse rotto me ne sarei accorta anche senza per forza fare la prova dell’acqua (che leggo essere molto gettonata) anche da una semplice occhiata alla fine?
2. Il metodo del combinare l’uso del preservativo all’eiaculazione esterna è efficace?
3. Visto questi sintomi così ravvicinati alla fine del ciclo precedente, può essere che il ciclo successivo anticipi rispetto alla data di presunto inizio (fermo restando che non ho mai avuto un ciclo regolarissimo)? Può trattarsi di un’ “alterazione” ormonale dal momento che è qualche mese che soffro di acne (di cui non ho mai sofferto) legato anche magari al cambio di stagione e a questa mia continua condizione di ansia?
Grazie infinitamente.

Marty


Cara Marty,
in merito ad una eventuale rottura ci sono casi in cui il condom si squarcia e quindi è molto evidente, altri in cui il ragazzo percepisce il momento della rottura, altri ancora in cui si vede il serbatoio del preservativo un pò vuoto che fa presupporre una perdita.
Proteggere il rapporto dall’inizio alla fine ed effettuare l’eiaculazione esterna può essere efficace, anche perchè a differenza di altri metodi contraccettivi il condom è l’unico strumento utile per evitare le malattie sessualmente trasmissibili.
Non si possono avere certezze assolute perchè possono succedere degli imprevisti. Ponendo le giuste attenzioni e scegliendo profilattici non scaduti e della giusta taglia ad esempio ci sono buone percentuali di riuscita. 

Rispetto all’andamento del ciclo possono esserci delle variazioni legate a fisiologiche oscillazioni ormonali, stress fisici, diete drastiche, disturbi alla tiroide, presenza di cisti o di specifiche infiammazioni. Ma è soprattutto lo stress emotivo ad influenzare il ciclo. Quando si verifica una situazione di stress vengono prodotti due ormoni il cortisolo e l’adrenalina che ci consentono di far fronte a una situazione di emergenza. Se la situazione si prolunga la reazione “ormonale” di allarme va ad influenzare l’ipotalamo, dove risiedono anche le strutture di controllo del ciclo mestruale. Ciò può causare un blocco dell’ovulazione, o un’alterata produzione del progesterone, per cui le mestruazioni possono presentarsi in anticipo, o ritardare, saltare completamente, o presentarsi con fenomeni di spotting, cioè perdite scarse e scure.
Per cui stai tranquilla, l’arrivo del ciclo successivo al rapporto è sicuramente un elemento che esclude eventuali gravidanze. Per l’andamento del ciclo potrebbe essere utile, qualora non l’avessi già fatto, confrontarti con un ginecologo che possa approfondire le eventuali irregolarità e monitorarle nel tempo.
Torna a scrivere se ne sentissi il bisogno.
Un caro saluto!

2021-10-21T15:54:55+02:00