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Non ho rapporti perchè temo di contrarre malattie come l’hiv…

Buongiorno,Sono una ragazza di 20 anni e da circa 10 mesi non ho nessun tipo di rapporto sessuale a causa della mia paura di contrarre una malattia sessualmente trasmissibile. Ho sempre cercato di respingere i ragazzi per questa paura, sentendomi diversa dalle mie coetanee, che come unico pensiero hanno il timore di una gravidanza.“Purtroppo” peró […]

Buongiorno,
Sono una ragazza di 20 anni e da circa 10 mesi non ho nessun tipo di rapporto sessuale a causa della mia paura di contrarre una malattia sessualmente trasmissibile. Ho sempre cercato di respingere i ragazzi per questa paura, sentendomi diversa dalle mie coetanee, che come unico pensiero hanno il timore di una gravidanza.
“Purtroppo” peró è arrivato nella mia vita un ragazzo con cui sto molto bene, e che non sono riuscita a respingere. Forse non è il momento giusto ma non voglio e non riesco a lasciarlo andare, nonostante  questa mia paura ossessiva. Avevo il timore anche di baciarlo, ma è successo ed è stato bellissimo. Verso di lui sento anche una grande pulsione sessuale, ma mi chiedo se potró mai avere un avvicinamento fisico a lui con tranquillità. Non lo conosco da tanto, ma gli ho parlato di questa mia paura, lui ha compreso e si è reso disponibile a fare le analisi. Lui ha ammesso di aver avuto 2 rapporti non protetti nella sua vita, uno 2 anni fa, e l’altro a gennaio. Su google ho letto che per avere un risultato affidabile sono sufficienti 90 giorno dopo il rapporto potenzialmente a rischio, tuttavia oggi mi sono recata al consultorio della mia città e l’ostetrica, oltre ad essere stata scortese con me facendomi sentire ignorante e ridicola per le domande che le stavo ponendo, mi ha detto che per effettuare il test dell’HIV bisogna aspettare anche più di 6 mesi. Ovviamente io con questo ragazzo userei il preservativo, ma in caso di rottura volevo essere sicura di non correre rischi, anche perché io assumo la pillola quindi non avrei preoccupazioni diverse dalle MST.
È vero che è necessario aspettare 6 mesi prima di avere una risposta certa? Io per le mie paura non riesco nemmeno a fare i preliminari, in quanto ho letto che è possibile venire infettati anche con piccole lesioni sulle mani, di cui io sono piena, e anche lui ho notato avere qualche pellicina sanguinante sulle dita, quindi non riuscirei a lasciarmi andare e a lasciarmi toccare con tranquillità. Ero felice che lui avesse accettato di fare queste analisi, ma dopo che l’ostetrica mi ha detto di aspettare più di 6 mesi mi è caduto di nuovo il mondo addosso…
Vorrei solo vivermi i miei 20 anni come li vivono le mie coetanee, con spensieratezza, con prudenza ma non troppa. Ero convinta che i 90 giorni fossero sufficienti, e che con risultato negativo io potessi riprendere la mia vita sessuale con serenità, con un ragazzo che mi fa stare bene. Distinti saluti

Ragazza, 20 anni 


Cara Ragazza,
esistono vari tipi di test su sangue utilizzati comunemente per la diagnosi dell’Hiv, che danno risposte certe dopo tempi diversi dall’ultimo comportamento a rischio. Ci sono test combinati ELISA di IV generazione, che ricercano gli anticorpi anti-HIV prodotti dall’individuo e parti di virus, come l’antigene p24. Possono mettere in evidenza l’avvenuta infezione già dopo 20 giorni. Il periodo finestra è di 40 giorni dall’ultimo comportamento a rischio.
Oppure ci sono test che ricercano solo gli anticorpi anti-Hiv, e sono test di III generazione, il cui periodo finestra è di 90 giorni dall’ultimo comportamento a rischio.
Dal 1 dicembre 2016, Giornata mondiale contro l’Aids, sono disponibili, invece, nelle farmacie italiane i primi test per l’autodiagnosi dell’Hiv. Il prodotto, distribuito da Mylan, è disponibile, senza alcuna necessità di ricetta medica, per le persone maggiorenni al costo di circa 20 euro. Il test sembra avere una attendibilità molto elevata e tende a rilevare nel sangue la presenza di anticorpi prodotti dall’organismo e diretti contro il virus, per questo è necessario aspettare una finestra di 90 giorni dal possibile contagio. I test di laboratorio permettono invece di cercare anche porzioni del virus stesso, accorciando quindi i tempi per una diagnosi. 
Così come viene riportato anche sul portale del Ministero della Salute.

Puoi recarti presso laboratori di analisi o presso centri diagnostici clinici Aids che dovrebbero darti tutte le indicazioni del caso.
Ci dispiace che abbia avuto una brutta esperienza ma non esitare a confrontarti con figure esperte che potranno aiutarti a sciogliere i tuoi dubbi. 
Un caro saluto!

 

2022-04-21T14:14:27+02:00