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VIDEO | Russia, cade neve nera nell’ovest della Siberia

Un danno per l’ambiente, oltre a comportare gravi rischi per la salute

Una coltre di neve nera ha ricoperto diverse città dell’ovest della Siberia, Russia. Un fenomeno da molti definito “apocalittico“, che in realtà nasconde un risvolto meno fantascientifico e ancora più preoccupante. Il colore scuro della neve è dovuto all’alto tasso di inquinamento della regione.
Non solo rappresenta un danno per l’ambiente, ma comporta gravi rischi per la salute.

 

Black Snow Is Falling in Siberia, and Yes It’s Toxic.
Kuzbass Is One Of The Largest Coalfields in The World and Is Causing Health Concerns. Heartbreaking. #MondayThoughts pic.twitter.com/DEmABuFS7K

— ~Marietta (@iMariettaDavis) 18 febbraio 2019

La regione, infatti, è una vasta industria carboniera a cielo aperto. Kuznetsk (conosciuto anche come Kuzbass) è uno dei più grandi bacini carboniferi del mondo, con una estensione di 70.000 chilometri quadrati.

Le polveri e le emissioni delle industrie si concentrano nell’atmosfera, riversandosi sul suolo quando avvengono fenomeni nevosi.

Come ricorda LiveScience, un rapporto 2015 di Ecodefense ha rilevato che gli abitanti del bacino hanno un’aspettativa di vita media di 3 a 4 anni inferiore a quella nazionale russa e hanno quasi il doppio del rischio di contrarre tubercolosi e disturbi mentali nell’infanzia.

Le nevi nere come questa sono una caratteristica invernale frequente nella regione.

2019-02-19T14:41:05+01:00