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‘Vedere per capire’ fa strada agli studenti nel mondo cinematografico

Incontro con i registi Lorenzo Latrofa, Gianluca Abbate e Alessandro Marano

Vedere per capire

ROMA – Una manifestazione culturale nel campo dell’audiovisivo: questa è la costante che definisce il progetto ‘Vedere per capire, il cinema a scuola: Identità e Intercultura’ per opera dell’Associazione Methexis Onlus che – attraverso opere nazionali e internazionali del MedFilm Festival – da sempre sostiene e attua l’educazione al cinema tra gli studenti. Promossa da Mibact e Mi è un’iniziativa che, coinvolgendo alcune classi dell’istituto ‘Luigi Einaudi’ di Roma e dell’istituto ‘Europa’ di Pomigliano d’Arco di Napoli, si è immersa in attività, incontri, proiezioni e lezioni di approfondimento a cura di professionisti del settore.

Una vera testimonianza di ottimismo da parte di tutti gli organizzatori, insieme all’indiscutibile tenacia dell’industria cinematografica in cui, tra cortometraggi, lungometraggi di finzione e documentari, si è realizzato un confronto con i registi e i nuovi linguaggi che ruotano attorno alla settima arte. “Il confronto con i ragazzi è sempre stimolante, soprattutto per noi. Vedere ragazzi che ne sanno tantissimo attraverso le nuove tecnologie è costruttivo. Ti fa capire come il mondo video in realtà è molto più vicino del previsto e unisce moltissimo”, dichiara Alessandro Marano, regista del cortometraggio ‘Fuor d’Acqua’. E se oggigiorno l’aiuto della tecnologia può risultare scontato, la maturità assunta dai ragazzi nell’affrontare certe tematiche è lungimirante.

“È stato molto bello vedere la genuinità con la quale si approcciano– riferisce il regista di ‘La nostra storia’ Lorenzo Latrofa- hanno uno sguardo vergine per certi aspetti e non hanno assolutamente paletti. Sia sui temi che sulla tecnica li ho trovati totalmente permeabili: è la loro bellezza”. Un insieme di attività basate sulla stimolazione di un proprio spirito critico e la coltivazione di un ipotetico percorso nel settore cinematografico e audiovisivo, ricordando di “non cadere nel tranello in cui si dice che non si troverà mai lavoro nel mondo dell’arte- sottolinea Gianluca Abbate, regista del corto ‘Panorama’- non è così, anzi, questa è una società che ha bisogno ora più che mai di artisti, visionari, persone che sappiano offrire il loro punto di vista”.

2021-05-14T15:36:22+02:00