ROMA – Ancora un virus minaccia gli utenti di WhatsApp.
A distanza di una settimana dall’email truffa, questa volta la privacy viene usata come riscatto.
Il virus “ransomware” entra nel nostro dispositivo, che sia iOS o Android, e lo blocca.
Quindi passa al ricatto: soldi in cambio dello sblocco.
I “riscatti” vengono chiesti sottoforma di versamenti virtuali, come Bitcoin.
Come avviene il rapimento del nostro dispositivo?
Arriva un avviso “Whatsapp ti ha aggiunto al gruppo Whatsapp”.
Nel gruppo è presente un messaggio di un numero sconosciuto, con prefisso +44.
“Congratulazioni, il tuo numero di telefono +39XXXXXXXXXX è stato selezionato casualmente come dispositivo mobile fortunato di oggi! Hai un (1) premio non reclamato. Reclama il tuo premio ora!”.
Al messaggio segue un file “cliccabile”.
A questo punto, se l’utente clicca sul file lascerà entrare un virus (ransomware) che bloccherà i nostri file multimediali, come video e foto.
Quindi, come ogni altro caso di messaggi ambigui e da numeri sconosciuti, c’è solo una cosa da fare:
NON APRIRE IL MESSAGGIO, e cancellarlo subito.