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Viaggiare nel tempo grazie ai wormhole

Secondo Brian Greene, fisico e matematico della Columbia University, è possibile andare nel futuro e tornare al passato

ROMA – Vi ricordate quando Joseph Cooper l’astronauta della NASA interpretato da Matthew McConaughey in ‘Interstellar’ si lancia nel bel mezzo di un buco nero e si risveglia 70 anni più tardi sulla Terra?
Ecco, nel film di Cristopher Nolan del 2014 ci vollero 165 milioni di dollari di budget e tanti effetti digitali per riuscire nell’impresa, ma nella realtà è possibile viaggiare nel tempo?
Sì, almeno secondo Brian Greene, fisico e matematico della Columbia University cofondatore del World Science Festival.
Non solo si può viaggiare, ma, in teoria, lo potremmo fare nelle due direzioni: nel futuro e nel passato.

VIAGGI NEL FUTURO

Potrebbe sembrare un viaggio fantascientifico, ma in realtà la strada verso il futuro è già stata indicata da Albert Einstein quasi un secolo fa.

L’unica condizione, per adesso irrealizzabile, è poter viaggiare nello spazio alla velocità della luce, solo così si è in grado di rallentare il nostro orologio e quindi una volta tornati sulla Terra sarà il futuro.

Lo scienziato nato a Ulma trovò anche un’altra strada che sfrutta fonti di gravità molto forti come una stella di neutroni o un buco nero, infatti al bordo di questi oggetti il tempo rallenta e quindi tornando sulla Terra ci si troverà di nuovo nel futuro.

VIAGGI NEL PASSATO

Se viaggiare nel futuro sembra un’opzione futuribile, ma comunque possibile, per i viaggi nel passato la musica cambia.

Inutile dire che la chiave teorica per la risoluzione del problema l’ha trovata il solito Einstein che nel 1935 scoprì il concetto di wormhole, un cunicolo spazio temporale, un ponte che va da un punto ad un altro, un tunnel, una scorciatoia per spostarsi in due punti diversi.

Lo scienziato naturalizzato tedesco scoprì che se si manipolano le aperture di un wormhole posizionandone una vicino ad un buco nero o portando l’altra ad una velocità elevata il tempo di queste due aperture non sarà più lo stesso con la diretta conseguenza che non si viaggerà più da un punto ad un altro, ma da un momento ad un altro. In un senso si andrà verso il futuro, mentre nell’altro senso sarà possibile tornare nel passato.

Il fatto è che non abbiamo la certezza dell’esistenza dei wormhole e anche se ce l’avessimo non sapremmo come manipolarli per questo i viaggi nel passato sembrano meno realizzabili di quelli nel futuro.

2018-06-05T17:12:30+02:00