ROMA – Il Tuttofare – primo lungometraggio da regista per Valerio Attanasio – arriva al cinema il 19 aprile con Vision Distribution.
Il regista romano porta sul grande schermo una commedia divertente sull’universo degli stagisti che vede come protagonista Sergio Castellitto, nel ruolo di Salvatore ‘Toti’ Bellastella, principe del foro nonché professore di diritto penale di Antonio Bonocore, interpretato da Guglielmo Poggi.
Il giovane studente/stagista altro non è che un vero ‘tuttofare’ del suo mentore. Per Bellastella infatti si sveste dai panni di studente e di futuro avvocato per fargli da cuoco, da suggeritore, da porta valigetta, da ‘allaccia scarpe’ e non solo. Antonio è costretto dal suo professore ad accettare compromessi che non rientrano nella legalità.
Uno fra questi, sposare l’amante argentina di Bellastella così da permettere alla giovane ragazza di ottenere il permesso di soggiorno e continuare la relazione con l’avvocato penalista.
Lo stagista cosa riceve in cambio? Soldi, popolarità e soprattutto un contratto di lavoro da Bellastella. Ovviamente tutto questo rimarrà soltanto una promessa.
Valerio Attanasio ha ben rappresentato il mondo degli stagisti, senza morale e pietà per le giovani leve. Il regista ha raccontato scene di vita quotidiana della maggior parte dei ragazzi che hanno da poco assaggiato il mondo del lavoro, romanzando alcune scene per renderle più spiritose.
A rendere ancor di più accattivante la storia è Sergio Castellitto insieme a Guglielmo Poggi. Azzeccatissimi per questi due ruoli. Il primo magnetico, convincente e bravo. Ma questo già si sa. Il secondo, invece, oltre ad essere un giovane promettente nel mondo del cinema, ha saputo tener testa ad un attore del calibro di Castellitto.
VOTO ★★★☆☆
Il Tuttofare, la sinossi
Questa è la storia di Antonio Bonocore (Gugliemo Poggi), praticante in legge che sogna un contratto nel prestigioso studio del suo mentore, il principe del foro Salvatore ‘Toti’ Bellastella (Sergio Castellitto): professore di diritto penale, fine giurista, amante del mondo classico tanto che potrebbe sostenere una conversazione in latino e in greco antico, Bellastella è il non plus ultra tra gli avvocati italiani.
Per lui Antonio fa tutto: assistente, portaborse, autista e perfino cuoco personale, per il momento a fronte soltanto di un miserrimo rimborso spese.
Il fatto è che lo studio è di proprietà di Titti (Elena Sofia Ricci), la moglie di Bellastella, e Titti è un po’ tirata in fatto di soldi e con il marito si è divisa i compiti: lui si occupa della parte legale, mentre lei sta alla cassa e gestisce un patrimonio di milioni di euro, tra ville a Capri, chalet a Cortina e immobili a Londra e New York.
Quando Antonio supera brillantemente l’esame di stato, sembra dischiudersi davanti a lui il promettente futuro tanto agognato: diventare socio dello studio con un compenso che supera ogni immaginazione, diecimila euro al mese.
Eppure c’è ancora un piccolo favore personale da elargire al grande principe del foro: Antonio dovrà sposare Isabel (Maria Clara Alonso) l’amante argentina di Toti per assicurarle la cittadinanza italiana…
Perché esitare? In fondo, come lo rassicura Bellastella, si tratta solo di una firmetta in Comune…e così il ragazzo accetta: niente di più sbagliato! Ora è davvero in un mare di guai…
Nel cast Sergio Castellitto, Guglielmo Poggi, Clara Alonso, Elena Sofia Ricci, Domenico Centamore, Mimmo Mignemi e Beatrice Schiros.