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La garanzia questa sconosciuta

Garanzia post vendita: cosa si nasconde dietro questa definizione all’apparenza complicata? E’ molto più semplice di quello che sembra… se acquisto un oggetto e una volta arrivato a casa mi accorgo che è difettoso, ho tutto il diritto di sostituirlo o farlo riparare. Andiamo con ordine: come comportarsi in caso di prodotti difettosi? La prima cosa […]

Garanzia post vendita: cosa si nasconde dietro questa definizione all’apparenza complicata? E’ molto più semplice di quello che sembra… se acquisto un oggetto e una volta arrivato a casa mi accorgo che è difettoso, ho tutto il diritto di sostituirlo o farlo riparare.

Andiamo con ordine: come comportarsi in caso di prodotti difettosi? La prima cosa da fare è tornare presso il venditore entro 2 mesi dalla scoperta del difetto, portando con sé lo scontrino perché è la prova della garanzia. Se proprio l’abbiamo smarrito potrà essere utile dimostrare al venditore la data dell’acquisto grazie al cedolino della carta di credito.

Il venditore è tenuto a riparare il bene o a sostituirlo. Questo è molto importante perché spesso quando ci rechiamo al negozio il venditore prova a raccontarci che dovremmo in realtà andare dall’assistenza della casa produttrice del prodotto, ma non è così. E’ il venditore che è tenuto a riparare o a sostituire (entro 2 anni dall’acquisto) il bene, in qualche caso potremmo arrivare a ottenere la riduzione del prezzo, cioè che ci ridia indietro una parte dei nostri soldi o persino la risoluzione del contratto.

Ma parliamo anche di tempistica, nella garanzia post-vendita, i termini per far valere i diritti sono:

  • 2 mesi di tempo dalla scoperta per denunciare al venditore il difetto (la denuncia non è necessaria se il venditore ha riconosciuto l’esistenza del difetto o l’ha occultato);

  • 2 anni decorrenti dalla consegna del bene (nel caso di vendita di beni usati, le parti, come già evidenziato, possono limitare tale termine a 1 anno).

Il consumatore ha, quindi, complessivamente 26 mesi dalla consegna (24 mesi + 2 mesi per denunciare) per far valere i suoi diritti in giudizio.

Purtroppo non sempre le cose vanno esattamente come vorremmo e alcuni venditori furbetti dimenticano (o fingono di farlo!) le regole, in questi casi, oltre alla consapevolezza di avere ben chiari quali sono i propri diritti, è possibile rivolgersi all’Unione Nazionale Consumatori attraverso gli sportelli di assistenza sul nostro sito www.consumatori.it.

E se l’acquisto l’avete fatto online e non al negozio sotto casa? Anche in questo caso avete diritto alla garanzia, anzi per gli acquisti sul web vale il “diritto a cambiare idea”, per sapere di cosa si tratta leggete Acquisti online: abbiamo diritto a cambiare idea? 

2018-10-29T10:01:27+01:00