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Acquisti online: abbiamo diritto a cambiare idea?

ROMA – Comprare online, ammettiamolo, è una gran comodità: niente file, attese, traffico, ma anzi ampia possibilità di scelta e in alcuni casi anche risparmio. Ma che succede se poi quell’oggetto che ho comprato sul web e sembrava esattamente quello dei miei sogni, una volta arrivato a casa si rivela ben diverso dalla mie aspettative? […]

ROMA – Comprare online, ammettiamolo, è una gran comodità: niente file, attese, traffico, ma anzi ampia possibilità di scelta e in alcuni casi anche risparmio. Ma che succede se poi quell’oggetto che ho comprato sul web e sembrava esattamente quello dei miei sogni, una volta arrivato a casa si rivela ben diverso dalla mie aspettative?

Facciamo una premessa: siete la generazione che è nata online, avete tutti uno smartphone con connessione internet, tutti (o quasi) usate un account per acquistare app, i primi viaggi li avete fatti probabilmente con biglietti comprati online (da voi o dai vostri genitori), buona parte dei regali di Natale e di compleanno li scegliete sul web… quindi mi aspetto che siate, da una parte, più fiduciosi nei confronti dello shopping online rispetto ai vostri genitori (che ancora sudano quando devono inserire in un format d’acquisto i dati della carta di credito e cliccano su “Invia”), dall’altra, mi auguro che abbiate anche una maggiore consapevolezza, quasi spontanea dal vostro essere nativi digitali.

Io mi permetto di darvi un consiglio: quando acquistate un app, prenotate un volo su un sito o comprate qualcosa online ricordate che siete consumatori esattamente come quando fate la spesa al negozio sotto casa. Quindi avete gli stessi diritti e doveri… anzi forse qualcosa in più!

Come per un qualsiasi articolo comprato in un negozio “fisico”, l’acquisto di un bene online è soggetto alle stesse regole di una compravendita tradizionale: quindi, qualora dovessero sorgere problemi riguardanti il prodotto, il consumatore è assistito dalla garanzia di conformità prestata dal venditore (obbligatoria) e dalla garanzia di buon funzionamento prestata dal produttore (facoltativa).

La garanzia vale due anni dal momento della consegna e può essere fatta valere entro due mesi dalla scoperta del problema: il consumatore può chiedere (sempre meglio con la tradizionale lettera raccomandata) la sostituzione o riparazione del prodotto e, solo nel caso in cui queste siano difficoltose o impossibili, si può chiedere la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto (con restituzione del denaro al cliente e del prodotto al venditore).

A questo si aggiunge: il diritto di ripensamento che altro non è che la possibilità di cambiare idea entro 14 giorni se il prodotto non ci piace! E’ un diritto in più che abbiamo acquistando online, proprio perché, rispetto all’acquisto in negozio non si ha sul web la possibilità di toccare e provare.

Per saperne di più sugli acquisti online e avere alcune dritte prima, durante e dopo l’acquisto, è scaricabile sul nostro sito www.consumatori.it una Guida agli acquisti sicuri: è un’occasione per mettervi alla prova sul livello di consapevolezza e magari scoprire qualcosa in più.

Ecco un’anticipazione:

2018-10-29T10:01:27+01:00