Favij, La Sabri e Giulia Penna al Safer Internet Day

Gli youtuber hanno raccontato le loro esperienze ai microfoni di Diregiovani

ROMA – Questa mattina il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, ha inaugurato il Safer Internet Day, l’evento nazionale che ha raccolto nel centro congressi MiCo, a Milano, cinquecento studenti provenienti dalle scuole di tutta Italia per dire no al bullismo e al cyberbullismo.

In occasione dell’evento è stato presentato un protocollo d’intesa targato Miur e ministero per la Famiglia, che insieme hanno firmato una nuova alleanza per guidare i giovani nell’utilizzo della rete e aiutare le famiglie a riconoscere eventuali segnali di disagio.

La giornata si è aperta con il ricordo di Carolina Picchio, studentessa di Novara che non ha sostenuto il peso delle offese e si è tolta la vita a quattordici anni. Oggi la sua storia diventa uno strumento per far capire ai giovani i rischi del cyberbullismo. Tra i ragazzi presenti questa mattina a Milano, anche noti youtuber molto seguiti dai giovani. Ecco cosa ci hanno raccontato:

La Sabri

LaSabri è gamer e youtouber con più di un milione e mezzo di follower sia su Instagram che su Youtube. Oltre alla creazione di contenuti, l’identità online di Sabrina Cereseto comprende la bellezza e l’essere donna. Le abbiamo chiesto, in occasione del safer internet day, come si comporta con chi le rivolge slut shaming, e cioè commenti di odio a sfondo sessuale o di genere.

Giulia Penna

Per Giulia Penna, creator romana presente al safer internet day, è fondamentale usare i social conserenità e questo passa anche dalla responsabilità di chi condivide contenuti sui social e ha grande seguito. “Siamo consapevoli che tante persone ci guardano, dobbiamo usare la testa” ha detto Giulia. “Se ci si sente accusati, ragazzi e ragazze devono parlare con la propria famiglia- ha proseguito- bisogna avere il coraggio di parlare e farsi aiutare”. Anche alla giovane influencer è capitato di avere commenti di cattivo gusto alle sue foto, il suo segreto per uscire da queste situazioni è capire che su internet si può essere apprezzati o non, ma non è la realtà dei fatti quella che passa attraverso lo schermo. “Secondo me bisogna essere anzitutto consapevoli di chi si è. Le eventuali critiche possono esserci e bisogna farsene una ragione”, conclude Giulia sorridendo.

Favij

Il teen idol per eccellenza, Favij, Youtube creator quando ancora gli youtuber italiani si contavano sulle dita di una mano, parla al Safer Internet Day. Lorenzo Ostuni, questo il suo nome di battesimo, spiega qual è la combinazione di talento, impegno e fortuna che hanno contribuito alla ricetta del suo successo.

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