ROMA – Gli USA stanno seriamente pensando di vietare nell’intero paese TikTok. Non si tratta di un rumors ma di una vera e propria certezza rivelata dal segretario di stato Mike Pompeo in un’intervista a Fox News. La convinzione è quella che scaricando l’app sul proprio cellulare si consegnino “informazioni private nelle mani del Partito comunista cinese”.
TikTok, di proprietà della ByteDance, la cui sede principale è a Pechino, è stata più volte accusata dai funzionari americani di essere una minaccia alla sicurezza nazionale.
L’app è già fuori uso ad Hong Kong, a seguito dell’introduzione della legge sulla sicurezza lanciata da Pechino per controllare la città, dopo le proteste contro il governo delle scorse settimane. L’applicazione ha scelto non servire più la zona per evitare forme di censura dei propri contenuti o richieste di inoltro di dati sensibili dei propri utenti.
La norma, nello specifico, punisce gli atti di sovversione, secessione, terrorismo e collusione con le forze straniere compiuti nell’ex colonia britannica. E non sono pochi i primi arrestati per averla violata. Per l’America, così, al momento, ritiene TikTok “mezzo per sorvegliare le persone e fare propaganda”.