Tra poco WhatsApp non sarà più disponibile su alcuni telefoni che dovranno fare a meno della piattaforma di messaggistica istantanea di Meta. Ai possessori di questi dispositivi non rimarrà molta scelta. Dovranno decidere se cambiare modello di telefono o se fare a meno della popolarissima app usata da 2 miliardi di persone in tutto il mondo.

La decisione annunciata dal team che amministra la piattaforma social non ha mancato di sollevare dubbi e polemiche. In tanti si chiedono quale sia la reale motivazione e se dietro a questa mossa non ci possa essere una strategia commerciale finalizzata a spingere i consumatori verso l’acquisto di altri modelli. Ecco chi tra un po’ non potrà più usare WhatsApp.
WhatsApp tra poco non sarà più disponibile: ecco da quando e per chi
La data da segnare sul calendario è quella del 5 maggio 2025. Da questo giorno WhatsApp smetterà di funzionare su alcuni modelli di iPhone. Stando alle indiscrezioni trapelate finora, per i melafonini con iOS inferiore alla versione 15.1 scatterà il blocco dell’applicazione di messaggistica di Meta. In altre parole bisognerà scegliere tra l’iPhone e WhatsApp.
Resteranno tagliati fuori da WhatsApp i possessori di iPhone 5s, iPhone6 e iPhone 6 Plus. Per continuare a usare la popolarissima app i proprietari dei dispositivi Apple saranno giocoforza costretti a procurarsi un nuovo modello di telefono. Qualche esclusione sembra sia cominciata già col rilascio della nuova versione beta 25.2.10.72.

Proprio i best-tester sarebbero stati i primi a incappare nel blocco deciso dal team di WhatsApp. Niente da fare per chi aveva un melafonino versione 15.1, che si è visto escludere automaticamente. La cosa ha suscitato un vespaio di polemiche. Attualmente sull’App Store è ancora scaricabile la vecchia versione di WhatsApp, funzionante su tutti i dispositivi.
Le cose però cambieranno quando la nuova versione avrà tutti i crismi dell’ufficialità e sarà lanciata su grande scala. A quel punto bisognerà per forza fare una scelta: acquistare un nuovo telefono o rinunciare a WhatsApp. Qualcuno potrebbe decidere di rimanere con la vecchia versione dell’app, opzione che però comporta non pochi rischi.
Non essendo più aggiornabile, la vecchia versione sarà inevitabilmente più facile da attaccare e più vulnerabile sul piano della sicurezza informatica. A maggio peraltro smetterà di funzionare sui modelli iPhone sopraelencati anche WhatsAppBusiness. Nel frattempo in molti si chiedono se ci siano solo motivazioni tecniche – e non commerciali – dietro la mossa di WhatsApp.
Non manca insomma chi vede una strategia commerciale dietro al blocco dell’applicazione: una furba mossa di mercato all’insegna dell’obsolescenza programmata per spingere i molti utenti di WhatsApp verso l’acquisto di nuovi telefoni.