Parcheggio strisce blu, da oggi niente più pagamento: automobilisti entusiasti!

Una buona notizia per gli automobilista: ecco quando non serve pagare il biglietto della sosta per parcheggiare sulle strisce blu

Trovare un parcheggio, specialmente nelle grandi città italiane o nelle località turistiche più gettonate, è una vera e propria corsa a ostacoli per gli automobilisti. Di più: è un terno al lotto dove la “vincita” (l’agognato posto libero) è tutt’altro che scontata. Spesso e volentieri non rimane che affidarsi alla buona sorte per riuscire a parcheggiare la macchina.

La ricerca si fa ancor più proibitiva quando si tratta di trovare un’area di sosta gratuita, impresa ai limiti dell’impossibile. Salvo colpi di fortuna, generalmente il lungo girovagare ha un destino già scritto e l’automobilista deve rassegnarsi a cercare parcheggio nelle strisce blu che delimitano le zone di sosta a pagamento. Il rituale che segue è ben noto.

Parcheggio gratis
Parcheggio strisce blu, da oggi niente più pagamento: automobilisti entusiasti! – Diregiovani.it

Bisognerà acquistare il biglietto della sosta da un parchimetro, a un costo variabile a seconda della città e della zona in cui ci si trova. In alcuni casi però è possibile parcheggiare gratis anche sulle strisce blu. Esattamente, avete capito bene. Cerchiamo di capire quando si può parcheggiare sulle strisce blu senza dover sborsare nulla.

Parcheggio sulle strisce blu, quando si può evitare di pagare

Come sappiamo c’è una categoria di persone esentata dal pagamento del parcheggio sulle strisce blu: le persone disabili, che possono parcheggiare gratuitamente nelle zone a pagamento esibendo un contrassegno. Al di là di questo caso particolare, in un certo senso è possibile parcheggiare gratis sulle strisce blu quando il parchimetro non funziona, nel senso che un’eventuale multa potrà essere contestata.

Parchimetro
Parcheggio sulle strisce blu, quando si può evitare di pagare – Diregiovani.it

Attenzione, però: la multa potrà essere contestata solo producendo prove concrete come la foto del parchimetro rotto. Meglio segnalare poi il guasto alle forze dell’ordine. accertandosi che nelle vicinanze non ci siano altri parchimetri funzionanti. Stesso discorso se il parchimetro non permette di pagare con il bancomat all’automobilista che non ha con sé banconote o monete. 

C’è infine un’altra possibilità per parcheggiare “gratis” sulle strisce blu: la mancanza di parcheggi bianchi nelle vicinanze. Infatti in ogni area urbana dovrebbe essere rispettata l’alternanza tra parcheggi con strisce bianche e blu e nel caso. Se non è così è permessa la sosta senza biglietto nelle zone a pagamento. Possono esserci però eccezioni alla regola.

Le eccezioni alla regola dell’alternanza riguardano le zone a traffico limitato, le aree pedonali, i centri storici di particolare importanza e infine le zone di particolare rilevanza urbanistica. Tocca alla giunta comunale individuare e delimitare queste ultime, nel caso in cui si presentino esigenze e condizioni particolari di traffico. In questi casi toccherà pagare il ticket per parcheggiare anche se si trovano solamente strisce blu

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