L’attesa è praticamente finita, con i tifosi di tennis di tutto il mondo che vivono le emozioni di Indian Wells. Si tratta di un appuntamento sempre particolarmente stimolante, e al quale ovviamente non prenderà parte per le note vicende il numero uno al Mondo, Jannik Sinner.

La sospensione impedirà inevitabilmente ancora a lungo al campione azzurro di tornare sotto le luci della ribalta, le stesse che invece vorrebbe provare a prendersi un grande rivale. Il riferimento è al tennista divenuto ormai autentica nemesi di Sinner e dei tifosi italiani: Nick Kyrgios.
Avevamo lasciato l’atleta australiano con la sconfitta contro Jacob Fearnley al primo turno degli Australian Open, slam poi vinto proprio dal numero uno al mondo. A circa due mesi dall’ultima volta Kyrgios dovrebbe quindi fare il suo rientro in campo, eppure i dubbi iniziano a crescere sulla sua effettiva partecipazione al torneo sul cemento americano.
Il nativo di Canberra è entrato nel tabellone principale grazie al ranking protetto, e si appresta ad esordire contro l’olandese Botic van de Zandschulp, in una sfida interessante che però rischia di non vedere mai la luce. Su Kyrgios è infatti scattato l’allarme, con un giallo che potrebbe persino portarlo a non scendere in campo.
Colpo di scena per Kyrgios: è giallo agli Indian Wells
Le sensazioni relative al ritorno in campo di Kyrgios non sono particolarmente esaltanti. L’australiano pare ancora alle prese con alcuni problemi al polso che sembrano tormentarlo, e potrebbero condizionarne l’impiego.

In un video di queste ore si vede infatti il 29enne particolarmente dolorante nel corso di una sessione di allenamento. Una zona delicata del corpo che lo stesso Kyrgios aveva già operato nel 2022.
Nello specifico la nemesi di Sinner aveva ‘ingaggiato’ il nipponico Sho Shimabukuro per effettuare una serie di scambi, ma ha dovuto troppo presto interrompere l’allenamento a causa del dolore. Intanto data e ora del debutto ad Indian Wells si avvicinano sempre di più, e il rischio di non vederlo in campo si fa evidentemente concreto.
Le prossime ore saranno quindi decisive per capire se l’attesissimo australiano sarà in grado o meno di tornare in campo, dopo le comparsate casalinghe prima a Brisbane e poi agli Australian Open di inizio anno. La stagione non è iniziata al top e questo ennesimo intoppo fa riflettere sulla sua tenuta fisica.