Il nome di Alex Zanardi resta marchiato a fuoco nella mente e nel cuore dei fan, che sperano di avere presto aggiornamenti positivi sulle sue condizioni fisiche ormai avvolte nel mistero da tempo.

La vita infatti è stata piuttosto pesante nei confronti dell’ex pilota di Formula 1 divenuto simbolo di coraggio, resilienza e determinazione proprio grazie alla sua capacità di reinventarsi al cospetto delle avversità in cui è incappato. Dopo l’incidente che lo ha costretto a vivere una nuova realtà, Zanardi ha infatti ricostruito la propria carriera dedicandosi a nuovi progetti a partire dalla handbike che gli ha dato enormi soddisfazioni.
L’atleta bolognese ha infatti collezionato la bellezza di 4 medaglie d’oro paralimpiche e due d’argento distribuite tra le esperienze a Londra e Rio. Momenti di enorme rivalsa per Zanardi, che anche nella sua avventura a quattro ruote, prima del bruttissimo incidente che nel 2001 lo ha costretto all’amputazione delle gambe, aveva messo a referto ben due campionati CART nel 1997 e nel 1998. Si tratta quindi di un fenomeno a tutto tondo che soprattutto nella sua seconda vita sportiva ha fatto breccia nel cuore di tutti, dimostrando come forza di volontà e talento possano superare qualunque avversità.
Zanardi inoltre ha deciso di impegnarsi in un progetto che avrebbe cambiato la vita di molte persone. La creazione di Obiettivo 3 è conseguenza della sua esperienza personale finalizzata ad offrire alle persone con disabilità possibilità di pratica sportiva, ma anche un’occasione di riscatto e crescita personale, oltre che di integrazione dal punto di vista sociale.
Alex Zanardi può sorridere: FITARCO e Obiettivo 3 avanti insieme fino al 2028
L’associazione Obiettivo 3 fondata da Zanardi ha dato, e sta dando, un enorme contributo sociale, ed ha recentemente stretto un altro accordo importante.

Lo scorso 22 marzo, a margine di una riunione, il nuovo consiglio federale della FITArco ha deliberato il rinnovo della collaborazione proprio con Obiettivo 3. Tale intesa allunga il rapporto fino al 2028 e sottolinea oltretutto il successo e l’impatto positivo avuto dal progetto che continua quindi a gonfie vele.
Sin dal primo protocollo d’intesa sottoscritto nel 2021, i risultati sono stati importanti, con atleti che hanno raccolto risultati rilevanti in competizioni ufficiali.
A tal proposito nel comunicato della FITArco si leggono alcuni nomi che hanno fatto il grande salto di qualità: “Davide Bettoni e Alessandro Tondello nella categoria Seniores maschile dell’Arco Olimpico; Christian Seneca, Irene Picci, Letizia Visintini e Gloria Lorenzetti nel Compound Seniores; Riccardo Bruno tra gli Junior compound; Francesco Tomaselli e Daila Dameno nella categoria W1 Seniores”.