Alex Zanardi, annuncio improvviso davanti a tutti: da pelle d’oca

Alex Zanardi è un pilota che ha scritto letteralmente la storia dell'automobilismo ed ha rappresentato un vero esempio per tutti.

La carriera di Alex Zanardi è stato molto particolare visto che il campione – tra un incidente ed un altro – ha dovuto affrontare tante dure battaglie. Ora Zanardi vive con la sua famiglia giustamente in totale distacco rispetto alle telecamere, la famiglia gli è stata vicina dopo l’ultimo incidente che lo vide protagonista e che lo portò a rimanere in coma per diversi mesi. Da allora sono cambiate tante cose, tutte tranne una.

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Alex Zanardi, annuncio improvviso davanti a tutti: da pelle d’oca – screenshot video – Diregiovani

Zanardi resta un esempio di lotta e di volontà, un esempio di come affrontare la vita in ogni circostanza e un esempio anche per altre persone che stanno affrontando difficoltà simili. Tra questi c’è un ex compagno di squadra di Alex, il 53enne campione paraolimpico Giovanni Achenza, campione di handbike e paraciclismo e che ha letteralmente fatto la storia nel suo campo.

L’uomo in queste ore si è raccontato, senza peli sulla lingua, ai microfoni di una platea composta da professori ed alunni nel Liceo Scientifico Sportivo Mario Paglietti, di Porto Torres in Sardegna. Nell’incontro Achenza ha spiegato: “Lo sport è stata la mia rinascita” e l’uomo ha raccontato di come da un incidente è riuscito a cogliere le cose buone della vita e raccoglierle per il suo futuro. Una storia quella dell’atleta, per certi versi commovente.

Zanardi e Achenza, storie simili e belle parole per il campione

Giovanni Achenza era un muratore ed a 32 anni in un incidente sul lavoro ha avuto una lesione al midollo spinale che l’ha costretto cosi a restare paraplegico. Nonostante ciò l’uomo ha avuto una grande forza di reazione e volontà e ha raccontato cosi ai ragazzi: “La mia famiglia mi ha aiutato molto, mi ha dato un grande incoraggiamento. Nei primi tre anni dopo l’infortunio ero depresso e non riuscivo neanche a svolgere le cose quotidiane”.

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Zanardi e Achenza, storie simili e belle parole per il campione – Pixabay – Diregiovani

Poi però la forza di reazione e l’handbike che ha aiutato molto l’uomo, lo ha portato ad uscire con i figli e a vivere la vita normalmente e con gioia. E non poteva ovviamente mancare un riferimento ad Alex Zanardi, un personaggio che ha scritto la storia di questo sport e Achenza svela un retroscena sui due: “Il primo atleta che mi ha ispirato è stato Zanardi, ci siamo sfidati in una maratona del 2008 e nella gara a cronometro italiano dove io arrivai primo e lui secondo nonostante fosse favorito”.

Un retroscena su un destino che li accomuna e il ricordo per uno sportivo mai davvero dimenticato.

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