Il mese di giugno, ormai alle porte, si apre con una buona notizia per molte famiglie italiane: arriverà in anticipo sul conto l’accredito dell’Assegno Unico Universale (AUU), il contributo economico pensato per supportare i nuclei familiari con figli a carico. Si tratta di un segnale positivo, destinato a portare una maggiore serenità nella gestione delle spese familiare, soprattutto in periodo come quello attuale dove la gestione del budget domestica si rivela sempre più importante.
L’INPS infatti ha comunicato che i pagamenti AUU, a partire dal mese di giugno, seguiranno un calendario più regolare. In questo modo sarà possibile garantire una maggiore puntualità negli accrediti. Chi attende ogni mese questo sostegno – di grande importanza per affrontare i costi associati alla crescita dei figli – non potrà che accogliere con favore la novità.

Con l’imminente arrivo dell’estate e l’aumento delle spese legate a questo periodo dell’anno, ricevere l’Assegno Unico con qualche giorno d’anticipo può realmente fare la differenza. Per alcune famiglie il pagamento più rapido sarà realtà. Altre invece dovranno attendere qualche giorno in più. Ecco chi riceverà prima l’accredito sul conto dell’Assegno Unico Universale.
Assegno Unico di giugno: per alcune famiglie arriverà prima
In questo sesto mese dell’anno il pagamento dell’Assegno Unico arriverà il 20 giugno per le famiglie che non hanno subito variazioni alle condizioni familiari. I pagamenti di giugno slitteranno invece per chi ha subito modifiche. A comunicarlo è stato il messaggio INPS n. 633 del 19-02-2025. Cerchiamo di approfondire i dettagli.
I pagamenti dell’Assegno Unico Universale a giugno slitteranno all’ultima settimana di giugno – vale a dire dal giorno 27 – per chi ha subito una variazione familiare e ha dovuto ripresentare la domanda aggiornata nel mese di maggio. Gli accrediti slitteranno a luglio 2025 invece per chi ha presentato domanda per la prima volta a giugno e attende ancora il primo pagamento. L’INPS provvederà ad accreditare l’importo entro la fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda.

A giugno 2025 l’importo dell’Assegno Unico Universale per ciascun figlio minorenne potrà arrivare fino all’importo di 201 euro mensili. Per ogni figlio maggiorenne (fino a 21 anni di età) l’importo massimo ottenibile sarà pari a 97,70 euro. All’aumentare del valore ISEE gli importi decrescono in misura progressiva, fino al raggiungere il minimo previsto oltre il tetto ISEE massimo (superiore ai 45.595,02 euro annui).
Gli importi minimi dell’Assegno Unico sono pari a 28,70 euro per ogni figlio maggiorenne e a 58,60 euro per ciascun figlio minorenne. Il minimo spetta anche alle famiglie che non hanno aggiornato la loro DSU a marzo 2025.