Il Milan ha iniziato il processo che porterà alla costruzione della squadra del futuro che dovrà mettersi alle spalle un’annata quasi del tutto da dimenticare. La vittoria della Supercoppa non può di certo salvare la stagione che si è conclusa fuori dalle coppe europee e con l’ennesimo processo di cambiamento all’orizzonte.

I rossoneri hanno posto la prima pietra con l’arrivo di Igli Tare, ufficializzato nei giorni scorsi come nuovo direttore sportivo. Il lavoro da fare di certo non manca per ricostruire una squadra arrivata al capolinea di un altro ciclo di fatto mai iniziato prima con Fonseca e poi con Conceiçao.
La linea portoghese non ha portato i risultati sperati tra un gioco mai decollato e una serie di cocenti delusioni che hanno mandato su tutte le furie l’ambiente. I tifosi sperano quindi di vedere ben altro nella prossima annata che ripartirà da un cambio in panchina con l’avventura di Conceiçao già giunta al capolinea.
In questo senso il neo ds Tare è già al lavoro per trovare la soluzione migliore su cui costruire il domani. Diversi i nomi che stanno circolando intorno al Diavolo: da Allegri, già nel mirino di De Laurentiis per il potenziale dopo Conte, allo stesso allenatore scudettato, passando per Italiano e non solo.
Pioli di nuovo al Milan: l’annuncio ha spiazzato i tifosi
Proprio in merito alla questione allenatore è intervenuto a ‘Dazn’ l’ex centrocampista Marco Parolo che ha riferito ‘Step on Football’ la sua in relazione anche al profilo di Stefano Pioli, grande ex rossonero.

Il preferito di Tare resta Italiano però secondo l’ex laziale: “Tare stravede per Italiano e lo vorrebbe portare al Milan. Se non dovesse riuscirci? Io so che c’è un grande rapporto di stima Tare e Stefano Pioli: se potesse lo riporterebbe in rossonero“.
Parolo auspica quindi un clamoroso ritorno di Pioli a San Siro, lì dove ha inevitabilmente lasciato il segno grazie ad uno storico scudetto. In merito alla questione l’ex centrocampista ha quindi proseguito dicendo: “Una delle criticità che aveva al Milan era di non avere una figura con cui parlare e confrontarsi nei momenti difficili. Ecco, Tare sarebbe quella figura. Secondo me, però, Pioli non tornerà mai al Milan“.
Al netto della suggestione appare comunque complicatissimo pensare ad un ritorno di Pioli sulla panchina del Milan, nonostante un rapporto lavorativo con Tare già messo in scena tra il 2014 e il 2016.