L’arrivo di un figlio rappresenta sempre una gioia immensa per i genitori. Ma insieme alla felicità arriva anche un impegno economico per nulla irrilevante. Stando ai dati di Bankitalia ogni famiglia italiana spende mediamente 645 euro al mese per un figlio, dalla nascita fino al compimento della maggiore età. Praticamente quanto una rata del mutuo.
Fortunatamente, per chi nel 2025 diventa genitore sono previsti degli aiuti pubblici che possono arrivare quasi a toccare i 13 mila euro nei primi dodici mesi di vita del bambino. È la somma che può cumulare chi rientra nella fascia ISEE che permette di ottenere tutti i bonus e le agevolazioni richiedibili. Ma a chi spettano e come ottenerli?

In sostanza, accedendo a tutti gli aiuti statali la famiglia che rientra nelle fasce ISEE più basse può ricevere nel primo anno di vita del bambino un importo che supera i 12 mila euro. Questo grazie alla somma delle diverse misure di sostegno pubblico, dal bonus nascita fino al contributo per l’asilo nido del piccolo. Ecco come richiederli.
Chi rientra in questo ISEE può ricevere quasi 13 mila euro
La prima misura richiedibile è l’Assegno Unico Universale, riconosciuto per ogni figlio a carico. La richiesta si fa direttamente online sul sito dell’INPS (o tramite patronato o contact center). L’importo base parte da 201 euro al mese per chi ha un ISEE non superiore a 17.227,33 euro. Nei primi dodici mesi di vita del bambino l’importo dell’Assegno è maggiorato e lo stesso vale se entrambi i genitori lavorano. C’è anche una maggiorazione per i figli disabili con meno di un anno di età. In totale si può arrivare fino a 5.474,40 euro l’anno per un solo figlio.
C’è poi il Bonus Asilo Nido, con un contributo variabile in base all’ISEE. Il massimo ottenibile è pari a 3.600 euro per chi ha un ISEE fino a 25.000 euro. L’agevolazione può essere richiesta fino al 31 dicembre 2025 solo online sul sito ufficiale dell’INPS. Garantisce invece fino a 2.037 euro l’Assegno di Maternità dei Comuni riservato alla madri disoccupate, o senza copertura assicurativa e contributiva.

Si può fare domanda per l’Assegno di Maternità presso il proprio Comune di residenza, attraverso l’ufficio servizi sociali, entro sei mesi dalla nascita del figlio. Grazie al Bonus Latte Artificiale – destinato alle madri impossibilitate ad allattare per motivi di salute – si possono ottenere fino a 400 euro euro. È destinato alle famiglie con ISEE fino a 30.000 euro. Va chiesto entro i primi sei mesi di vita del bambino alla propria ASL.
E ancora: il Bonus Nascita (una tantum) garantisce 1.000 euro a chi ha avuto un figlio (o ha adottato un bambino). Serve un ISEE al di sotto dei 40.000 euro. Entro sessanta giorni dalla nascita o dell’adozione bisognerà fare domanda tramite il sito dell’INPS o attraverso contact center o patronato. In sintesi, la somma di tutti i bonus permette di ricevere un totale di 12.511,40 euro nei primi dodici mesi di vita del bambino.