Caldo rovente e rischio favonio in Italia: impossibile uscire di casa in questa data

Il clima si farà arroventato nel nostro Paese. Ecco quando è previsto l'arrivo di un'ondata di caldo eccezionale nella Penisola.

Si annuncia una svolta importante sul piano del meteo. Sta per prendere forma la prima vera ondata di calore di quest’estate. Il cambiamento avverrà in coincidenza con l’espansione del promontorio subtropicale nordafricano. Dopo aver toccato il bacino del Mediterraneo si distenderà verso nord. Il rialzo termico così si presenterà anche nelle regioni del Nord Italia, finora meno interessate dagli aumenti di temperatura.

Sospinto da un’ondulazione del flusso atlantico, il promontorio anticiclonico prenderà una conformazione “a cupola”. Nella fase più intensa i massimi di vorticità anticiclonica toccheranno le regioni settentrionali e la Sardegna. In queste zone l’aria sarà soggetta a marcati movimenti verticali (moti di subsidenza) destinati a comprimere e riscaldare ancora masse d’aria già piuttosto calde.

Uomo accaldato in casa
Caldo rovente e rischio favonio in Italia: impossibile uscire di casa in questa data – Diregiovani.it

L’aria calda proveniente dal Sahara verrà trasportata verso l’Europa centrale e l’Italia. A questo fenomeno potrebbe aggiungersi una ventilazione nei bassi strati dai quadranti orientali o nord-orientali. In tal caso in alcune aree potrebbe presentarsi anche il vento di favonio, caldo e secco, che potrebbe ulteriormente riscaldare le zone del Nord-Ovest, delle costiere liguri e del versante tirrenico centro-settentrionale.

Clima arroventato e rischio vento favonio in Italia: la data da segnare sul calendario

L’anticiclone nord africano punta dunque l’Italia. Si preannuncia un caldo eccezionale e valori più alti della media, con la fase più intensa attesa tra il 12 e il 16 giugno. La combinazione tra i fenomeni di subsidenza, radiazione solare ormai vicina al piccolo annuale e il possibile arrivo del favonio renderanno probabile l’avvio di una fase molto calda.

Rispetto alla media stagione della seconda decade di giugno le temperature potrebbero essere più alte di sei o dieci gradi. In molte zone della Penisola le temperature massime arriveranno a superare anche i trenta gradi. In alcuni casi potrebbero spingersi anche oltre i trentacinque gradi. Alcuni strumenti utilizzati per valutare le anomalie termiche rendono difficile essere ottimisti.

Termometro sole caldo
Clima arroventato e rischio vento favonio in Italia: la data da segnare sul calendario – Diregiovani.it

È il caso dell’Extreme Forecast Index (EFI), uno strumento in grado di valutare lo scostamento dalla climatologia tipica da parte di un evento previsto. Secondo il segnale fornito dall’EFI in questa fase calda potremo avere valori tra 0.7 e 0.8 su scala 0–1. Si tratta di un’anomalia termica molto rilevante, potenzialmente da record.

In sostanza andiamo incontro a una fase meteo stabile e molto calda. A tutti gli effetti può essere considerata la prima ondata di calore estivo e andrà monitorata con estrema attenzione. Insomma: sta per arrivare un caldo eccezionale con valori fuori scala, spinti verso l’alto in alcune regioni dal favonio.

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