Appaiono sempre più fragili gli equilibri interni alla famiglia reale, che sta attraversando un momento molto delicato relativo alla malattia di Re Carlo. A febbraio 2024 al sovrano 76enne è stato diagnosticato un cancro e da allora Carlo si sottopone a cure che mettono alla prova il suo fisico. Il Re si cura ma senza mai rinunciare ai propri doveri, ai quali il monarca britannico non si è mai sottratto.
Carlo non vuole permette che la malattia gli impedisca di onorare i suoi impegni istituzionali. Il Re non cessa di onorare molti dei suoi incarichi. E lo fa con grande – e ammirevole – ostinazione, per non privare il Paese di quella stabilità istituzionale di cui il Regno Unito ha bisogno. Lo scorso marzo il sovrano è stato costretto al ricovero.

Gli effetti collaterali della malattia hanno costretto Carlo a farsi ricoverare: un momento di particolare difficoltà dal quale è riuscito a riprendersi. Alcuni segnali però non sono sfuggiti e malgrado la linea del silenzio adottata come da consuetudine da parte di Buckingham Palace, dietro le quinte continuano a moltiplicarsi le indiscrezioni sulla natura della sua malattia.
Re Carlo, l’annuncio sulla malattia del sovrano britannico
Fonti americane e britanniche affermano che Carlo sarebbe affetto da un tumore incurabile. I medici, dicono le fonti, avrebbero fornito conferma che la forma tumorale diagnosticata al monarca britannico non può essere curata con i trattamenti attualmente disponibili. Scarseggiano le notizie ufficiali. Ma come detto le indiscrezioni non cessano di proliferare.
È stata la giornalista Camilla Tominey a rivelare la natura incurabile della malattia di Re Carlo. In un approfondimento apparso sul Daily Telegraph – ripreso anche da Radar Online e Perez Hilton – Tominey parla molto apertamente di una forma di «cancro incurabile». Le cure mirate somministrate al Re terrebbero però sotto controllo il tumore.

Abbiamo detto della volontà ferrea di Carlo, determinato a onorare il più possibile i suoi impegni istituzionali. Alcuni segnali però non sono sfuggiti. Il 14 giugno, ad esempio, Carlo parteciperà in carrozza – e non a cavallo – alla tradizionale parata di Trooping the Colour, uno degli eventi principali della Corona britannica. Una rinuncia simbolica che si ripete per il secondo anno di fila.
Mentre il sovrano continua a fare i conti con la malattia, la monarchia britannica è pronta a riorganizzarsi. Fonti vicine a Kensington Palace affermano che William e Kate cominciano a prepararsi, gradualmente e con discrezione, alla prospettiva di ricoprire ruoli sempre più chiave e centrali. Una preparazione in sordina che coinvolge anche il principe Edoardo e Sophie di Edimburgo che, insieme alla regina Camilla, non cessano di fornire il loro supporto a Carlo. Il Re rimane comunque operativo, pur nel rispetto delle limitazioni consigliate dai medici.