Anche quest’anno l’estate è arrivata e non sembra intenzionata a fare sconti a nessuno. Non è solo una metafora. Il caro condizionatori è una realtà per milioni di famiglie italiane, costrette dalle temperature bollenti del periodo estivo ad accendere gli impianti gli impianti di climatizzazione. E così con le colonnine di mercurio salgono i consumi e di conseguenza anche i costi in bolletta.

Stando a un’indagine di Facile.it, oltre 6 italiani su 10 (il 65%) possiedono almeno un condizionatore, con un costo medio stimato di 86 euro nei mesi caldi dell’estate: +3% rispetto al 2024 e addirittura un 20% in più rispetto al 2023. In totale fanno 260 euro per tutta l’estate (si tratta sempre di una spesa media, che aumenta in base al numero di condizionatori attivi nell’abitazione).
La buona notizia è che ci sono dei trucchi per tagliare le spese del condizionatore e risparmiare quasi la metà (fino al 40%) andando così praticamente a dimezzare il costo della bolletta dell’elettricità. Dall’analisi di Facile.it emerge che molto dipende dal comportamento e dal tipo di tecnologia dell’impianto di climatizzazione.
Condizionatore, il trucco per dimezzare la bolletta
Più avanzata è la tecnologia del condizionatore, più si risparmia. Una macchina di classe A o superiore, preferibilmente con tecnologia inverter, assicura un sostanzioso risparmio energetico con grande sollievo per le nostre bollette. Ad esempio passare da un condizionatore di classe B a uno di classe A+++ permette di tagliare i costi fino al 40%.
La scelta di un modello inverter – ovvero che si arresta in automatico quando raggiunge la temperatura e si riattiva nel momento in cui questa cambia – consente un risparmio fino al 30% rispetto a un condizionatore sprovvisto di quella tecnologia. Usare le funzioni deumidifica o sleep può contribuire a ridurre i consumi rispettivamente fino al 13% e 10%. Attenzione poi a non esagerare col raffreddamento (può far male alla salute): la differenza di temperatura rispetto all’esterno non deve mai superare i 6° – 8°C.

Anche una corretta manutenzione può essere fondamentale per risparmiare. Pulire i filtri – anche in autonomia – e la manutenzione periodica svolta da personale competente possono far risparmiare fino all’8% dei consumi. Evitare comportamenti sbagliati è un’altra buona pratica di risparmio. Come per esempio chiudere porte e finestre nella stanza in cui è acceso il condizionatore o abbassare le tapparelle durante le ore più calde del giorno per evitare che l’appartamento si riscaldi troppo. Così facendo possiamo risparmiare fino al 6%.
Non trascuriamo infine di confrontare le tariffe, da soli o con il supporto di un consulente indipendente. Oggi ce ne sono davvero molte sul mercato libero. Potremo scegliere la tariffa più conveniente e adatta alle nostre modalità di consumo. Rispetto all’anno passato le migliori offerte luce del mercato libero sono più basse del 5%.