“È veramente un sogno, prima di tutto giocare per la Juve, poi fare il gol della vittoria in una partita così importante. Voglio dimostrare che posso giocare qui, questo è il mio obiettivo”. Così ha parlato in conferenza stampa Vasilije Adzic dopo la vittoria per 4-3 della Juventus contro l‘Inter dell’ultimo fine settimana.

Il giovane talento montenegrino ha vissuto una serata da sogno subentrando nel corso della ripresa e decidendo il derby d’Italia con una perla dalla distanza che ha sorpreso anche Sommer. Una giocata che è esemplificativa del potenziale del classe 2006 che dopo una manciata di minuti raccolti in apprendistato la passata stagione potrebbe divenire più importante ora nelle rotazioni di Tudor, che come ammesso, sta lavorando sul ragazzo già da qualche tempo.
Lo stesso allenatore croato dopo la vittoria sull’Inter di sabato in relazione al match winner Adzic ha infatti ribadito: “È un ragazzo su cui lavoriamo da 5-6 mesi, da quando siamo arrivati, perché crediamo sia forte. Abbiamo provato a fargli cambiare le sue abitudini che non ci piacevano e lui ha accettato. Ha qualità enormi, avevamo visto durante la settimana che stava bene, c’era l’idea di metterlo dentro. Ha questo tiro che è raro, ha gamba, corsa, umiltà. Deve prendere questo gol per avere ancora più motivazioni per continuare a lavorare”.
Un gol che profuma di punto di partenza per Adzic che ora dovrà continuare il proprio percorso di crescita e maturazione con lo scopo di farsi trovare pronto nel momento opportuno, quando e se Tudor deciderà di impiegarlo.
Calciomercato, Adzic poteva andare via dalla Juventus: scelta pazzesca
Un lavoro che parte da lontano quello su Adzic e che ha già pagato dividendi importanti col gol da tre punti contro l’Inter. Eppure dirigenza, staff e ambiente hanno preso decisioni sul ragazzo in estate che potrebbero aver cambiato già il corso della storia.

Come evidenziato da ‘Tuttosport’ il montenegrino avrebbe potuto lasciare i bianconeri in prestito per andare a fare esperienza altrove. Nello specifico lo avevano cercato Genoa, Sassusolo e Palermo ma sia il calciatore che l’allenatore hanno detto di no con lo scopo di crescere e giocarsi le carte a Torino.
Il direttore generale Damien Comolli ha respinto i tentativi di chi voleva prelevare Adzic in prestito ed avrebbe anche rispedito al mittente un’eventuale proposta di ingaggiare il talentino a titolo definitivo da parte di un club tedesco. Il suo futuro resta alla Juve.

