Dormire bene è una delle abitudini più sottovalutate per il benessere quotidiano. Si cercano rituali rilassanti, tisane calmanti, persino app per monitorare il sonno. Eppure, c’è un dettaglio fondamentale che molti ignorano e riguarda gli oggetti con cui si passa, letteralmente , un terzo della propria vita: cuscini e materasso.

Cuscini e materassi sono i grandi protagonisti del riposo, ma anche i più trascurati. Vengono scelti con attenzione all’inizio, testati nei negozi con cura quasi maniacale, e poi dimenticati. Anno dopo anno, continuano a fare il loro dovere… o almeno, così si crede. Perché anche se non mostrano segni evidenti di cedimento, cuscini e materassi non durano per sempre. E tenerli troppo a lungo può compromettere la qualità del sonno più di quanto si immagini: dolori alla schiena, rigidità al risveglio, allergie notturne e affaticamento cronico sono solo alcune delle conseguenze.
Il dettaglio fondamentale che si deve conoscere su cuscini e materassi
Vederli lì, apparentemente gonfi e soffici, ci fa immaginare che cuscini e materasso non subiscano il passare del tempo o i segni dell’usura. In realtà le cose sono ben diverse da quello che si può immaginare, perché anche se non si vede, c’è un aspetto fondamentale che non va assolutamente sottovalutato se si desidera dormire bene e senza problemi. Il dettaglio importante, è che cuscini e materassi andrebbero sostituti ogni tot. di tempo.

Ecco allora la verità che in pochi conoscono (o fingono di ignorare): i cuscini andrebbero cambiati ogni 2 anni, i materassi ogni 7-8. Anche quelli di alta gamma, anche quelli “ancora comodi”. Col tempo, infatti, perdono la loro capacità di sostenere correttamente il corpo e diventano un ricettacolo di polvere, acari e umidità. Per non parlare poi di come la schiena subisce le conseguenze di un materasso ormai sformato o di un cuscino che non è più in grado di sostenere in modo adeguato,
Ecco che quindi, essere a conoscenza di questo dettaglio, così importante, può fare la differenza tra un riposo ristoratore e una notte passata a rigirarsi. E se c’è un vero investimento per la salute, non è nell’ennesimo dispositivo smart da comodino, ma in un letto che lavora (bene) mentre si dorme. Basta davvero poco, per riuscire finalmente a svegliarsi al mattino riposati e senza più nemmeno un dolore.

