Se dimentichi il caricabatterie dello smartphone nella presa sei nei guai: cosa rischi

C'è più di un motivo che ci sconsiglia di essere smemorati quando si tratta del caricabatterie del telefono collegato alla presa.

Cosa si rischia a lasciare attaccato il caricabatterie dello smartphone alla presa elettrica? Lo sappiamo bene: lo smartphone è diventato una specie di protesi esistenziale, un prolungamento artificiale del nostro braccio, sempre con noi a tutte le ore. Di conseguenza l’uso massiccio di questi dispositivi ci costringe a ricaricarli anche più volte al giorno.

Data l’elevata frequenza della ricarica, nulla di più facile che dimenticarsi il caricabatterie nella presa elettrica. Si tratta di un’abitudine sbagliata che in casi remoti potrebbe anche riguardare il tema della sicurezza. I dispositivi che non rispettano le normative europee, importati senza controllo e certificazione, potrebbero surriscaldarsi, generare cortocircuiti e nei casi peggiori innescare un incendio. 

Caricabatterie presa
Se dimentichi il caricabatterie dello smartphone nella presa sei nei guai: cosa rischi – Diregiovani.it

Il problema vero però non riguarda tanto il tema della sicurezza quanto quello dei consumi. Si stima che al mondo ci siano circa 7 miliardi di telefonini nel mondo. Inutile dire che se tutti i loro caricabatterie rimanessero collegati alla presa per tutta la giornata, per alimentarli servirebbe un enorme quantitativo di energia. Energia che ha un costo. 

Cosa si rischia a lasciare il caricabatterie del telefono collegato alla presa

Lasciare il caricabatterie attaccato alla presa elettrica può avere un impatto in bolletta, facendola aumentare. Ma di quanto stiamo parlando? I più comuni modelli di batteria consumano tra 0,1 e 0,5 watt ogni ora che li lasciamo attaccati alla presa senza collegare lo smartphone. Un consumo che in un anno si traduce in circa 4,5 kWh e in un costo di 1-2 euro

Detto così, sembra una cifra irrisoria o comunque trascurabile. Ma facendo la conta di tutti i caricabatterie che rimangono attaccati h24 in casa lo scenario può cambiare. Insomma, i caricabatterie lasciati nella presa rientrano a pieno titolo nei “consumi fantasma” che possono arrivare a pesare anche un 10% della spesa annuale per l’energia elettrica. 

Cliente preoccupata bolletta
Cosa si rischia a lasciare il caricabatterie del telefono collegato alla presa – Diregiovani.it

Quando parliamo di “consumo fantasma” facciamo riferimento a quella porzione di energia richiesta dai vari dispositivi collegati alla rete anche quando non vengono utilizzati e rimangono in modalità stand-by. Pensiamo solo che il router Wi-Fi perennemente collegato ci costa mediamente 20 euro l’anno. O al fatto che una Smart TV in stand-by consuma quanto una lampadina sempre accesa.

Alla luce degli attuali costi energetici gli esperti stimano che il consumo fantasma possa coprire perfino il 10% della bolletta elettrica annuale. Se traduciamo le percentuali in cifre assolute, si parla di circa un 100 euro all’anno per famiglia quando ci sono molti dispositivi contemporaneamente collegati ogni giorno. Insomma, converrà collegare più dispositivi possibili a una multipresa da spegnere con un solo clic.

Un’altra buona idea può essere quella di impostare un promemoria sul telefono per ricordarci di scollegare il caricabatterie. Anche acquistare un caricabatterie di qualità può aiutare. Per quale motivo? Semplicemente il minor consumo di energia visto che permette di ricaricare il telefono molto più velocemente. 

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