Si annunciano importanti novità a partire dal prossimo anno per quanto riguarda l’Assegno unico universale (AUU). Da gennaio 2026 scatterà il meccanismo di adeguamento all’inflazione previsto per supportare il potere di acquisto delle famiglie italiane. Se nell’ultimo biennio la forte inflazione nel periodo post-pandemia ha prodotto significativi aumenti, il 2026 assisterà a un rialzo meno consistente.
L’aggiornamento non riguarderà soltanto gli importi base e le maggiorazioni dell’Assegno unico. Coinvolgerà anche le soglie ISEE (fondamentali per determinare la fascia di spettanza del sussidio). Allo stato attuale, l’importo massimo dell’AUU spetta alle famiglie con ISEE fino a 17.227,33 euro mentre la soglia dell’importo minimo ora si attesta a 45.595,02 euro. Con gennaio 2026 anche il tetto ISEE – massimo e minimo – subirà della variazioni.

Il prossimo anno la soglia ISEE per l’importo massimo salirà a circa 17.503,97 euro mentre quella per l’importo minimo passerà a 46.322,54 euro. Malgrado la modestia degli aumenti, le variazioni consentiranno di allargare la platea dei beneficiari dell’Assegno e di mantenere il valore reale del beneficio in quadro in cui l’inflazione rimane stabile al 2%. Ecco come cambieranno gli importi a partire dal prossimo anno.
Come cambierà l’Assegno Unico Universale nel 2026
Il rialzo dell’Assegno Unico Universale è stimato per il 2026 all’1,6%, stando alle indicazioni del Documento programmatico di finanza pubblica. Ma come impatterà l’aggiornamento delle soglie ISEE sull’importo del beneficio? Il valore di base per ciascuno figlio minorenne aumenterà da un massimo di 201 euro a circa 204,22 euro. L’importo minimo invece crescerà da 59 a 60,15 euro.
Saranno rivalutate anche le maggiorazioni per categorie specifiche. Per fare un esempio, per i figli con disabilità e non autosufficienti l’Assegno salirà a 122,53 euro (dai precedenti 120,6 euro). Rialzo anche per la maggiorazione spettante per i figli successivi al secondo che passerà da 97,7 a 99,26 euro. Gli aumenti interesseranno anche le giovani madri under 21 e i genitori che lavorano entrambi. L’AUU per i figli maggiorenni sarà adeguato da un valore compreso tra 97,7 e 30 euro a un importo tra 99,26 e 30,48 euro.

Anche nel 2026 rimarrà fondamentale l’ISEE per la determinazione dell’importo dell’Assegno. Condizione necessaria per avere la maggiorazione AUU – compresi gli arretrati – è un ISEE aggiornato. Il termine per l’aggiornamento scadeva il 28 ottobre 2025, con una proroga fino al 30 giugno per avere i pagamenti retroattivi.
L’Assegno Unico viene erogato dall’INPS. L’importo viene accreditato sul conto corrente del beneficiario o con altre modalità elettroniche. I pagamenti avvengono a cadenza mensile. Nel 2025 gli accrediti AUU hanno avuto luogo a partire dal giorno 20 di ogni mese. Le famiglie con ISEE non aggiornato continuano a ricevere l’importo minimo dell’Assegno.

